La compagnia abruzzese Tua ha sospeso il collegamento ferroviario Lanciano-L’Aquila effettuato finora con una singola ALn 776 fino a luglio.
Lo rende noto il sindacato Filt Cgil, tramite una nota del segretario Abruzzo e Molise Aurelio Di Eugenio.
“La situazione del trasporto ferroviario in Abruzzo precipita ogni giorno di più.
Dopo la cancellazione di 181 corse ferroviarie dal 1° gennaio 2025, al 17 marzo 2025, Tua spa continua a tagliare i servizi, lasciando cittadini e pendolari senza alternative valide.
L’ultima vittima di questa gestione fallimentare è il collegamento ferroviario Lanciano-L’Aquila, come comunicato dalla società regionale è stato sospeso per ben 4 mesi (fino a fine luglio prossimo), a causa di ‘mancanza di treni’ o, così come recita espressamente e tecnicamente l’avviso aziendale, per ‘indisponibilità di materiale rotabile’”.
“Tua ha annunciato che i viaggiatori potranno utilizzare mezzi sostitutivi, ma la soluzione proposta è a dir poco incredibile.
I pendolari saranno costretti a fare tre cambi tra autobus e treni, con tempi di percorrenza da incubo: 3 ore e 30 minuti all’andata e addirittura 4 ore e 45 minuti al ritorno.
Per percorrere solo 140 km, si arriverà a impiegare quasi 5 ore.
Una situazione assolutamente inaccettabile: nemmeno con un ‘calesse a cavallo’ si impiegherebbe tanto tempo”.
“Questo è ciò che Tua offre a chi si sposta per studio o lavoro, costringendo gli utenti a un viaggio che sembra non finire mai.
Tua non sta cercando soluzioni, ma sta aggravando una situazione già tragica.
Tra l’altro i mezzi ‘sostitutivi’ che l’azienda definisce come tali non sono altro che i mezzi già esistenti, assolutamente inadeguati a rispondere alle esigenze dei pendolari, e che aumentano solo i disagi. Non c’è una vera alternativa, solo il caos e l’inefficienza”.
“L’Abruzzo sta scivolando in una crisi dei trasporti senza precedenti: mancano treni, mancano investimenti, abbondano le soppressioni e i disservizi e i pendolari pagano il conto dell’incapacità gestionale di Tua anche attraverso un indicente aumento delle tariffe. Adesso basta. Quanto ancora dovremo sopportare questa gestione fallimentare? Chiediamo interventi immediati e il ripristino immediato delle corse ferroviarie soppresse. Pretendiamo dalla Regione Abruzzo trasparenza sulla gestione di Tua spa, e un piano urgente per la manutenzione e la rimessa in servizio dei treni”.
“Così come ampiamente preannunciato e dopo aver informato tutti i consiglieri regionali, faremo partire oggi stesso la denuncia all’organo di controllo nazionale, ovvero all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), per fare piena luce su questa situazione vergognosa.
E mentre Tua smantella il servizio ferroviario, la Regione Abruzzo continua ad aumentare le tasse con le addizionali regionali. Sanità e trasporti: tasse e tariffe dei titoli di viaggio aumentati a fronte di servizi essenziali indecenti. Un combinato disposto che penalizza pendolari, studenti e lavoratori, lasciandoli senza alternative valide.
Gli Abruzzesi meritano un Trasporto Pubblico degno di questo nome, non questo disastro”.