Davanti alla stazione di Genova Principe, si è consumato lunedì scorso uno spettacolo degno di una commedia all’italiana.

Un uomo, in evidente gara con Bacco su chi reggeva meglio il vino, si è accasciato sul selciato dove è rimasto, finché un’anima pia (o forse qualcuno che aveva fretta di liberare il marciapiede) ha chiamato un’ambulanza.

Ma attenzione, perché qui la storia si fa interessante!

Lo svenimento non è infatti passato inosservato agli agenti della polizia ferroviaria, che hanno approfittato della pausa involontaria del protagonista per scoprire che poco prima aveva fatto un tour de force… non tra le cantine, ma tra gli oggetti altrui nella stazione.

Mentre aspettavano l’ambulanza, i poliziotti hanno infatti notato accanto all’uomo un piccolo “bottino”oggetti rubati a una dipendente di RFI.

Quando la proprietaria è stata interpellata, ha confermato che quelle erano appunto sue proprietà che non aveva gentilmente prestato a nessuno.

Portato in ospedale l'uomo - evidentemente non pago di quanto già commesso - ha colto l’occasione per lasciare il segno anche lì. 

Durante il triage, i medici si sono accorti che stringeva un saturimetro appena sottratto dall’ambulanza che lo aveva soccorso.

Del resto, perché fermarsi a un furto quando puoi farne due e arricchire la trama?

Gli agenti hanno identificato il 38enne di origine magrebina e lo hanno arrestato per furto aggravato.

Ieri mattina, davanti al giudice, l’uomo è stato processato per direttissima

Il verdetto ha confermato l'arresto con il divieto aggiunto di dimora in Liguria.