Una importante novità arriva dalla linea Jonica.
Sembra infatti che stavolta possa essere quella buona per l'elettrificazione.
A sei mesi dalla chiusura della linea tra Sibari e Catanzaro, e da Catanzaro a Lamezia Terme, per gli interventi di adeguamento agli standard ferroviari europei, i lavori di RFI sono finalmente iniziati anche lungo il tratto che attraversa la Sibaritide, procedendo a ritmo sostenuto verso il completamento.
Lo rende noto l'Eco dello Jonio che aggiunge che oltre all’installazione della tecnologia ERTMS, che migliorerà la sicurezza e la gestione del traffico ferroviario, verrà realizzata l’infrastruttura necessaria per l’elettrificazione della linea.
Questo processo prevede la posa dei cavi elettrici, la costruzione delle sottostazioni e l’installazione della catenaria.
Proprio questa mattina, gli operai e i mezzi dell’impresa specializzata incaricata dell’elettrificazione hanno completato la stesura dei cavi elettrici nel primo tratto tra Sibari e il passaggio a livello di Via Sciacca, a Corigliano.
Stando a quanto abbiamo appreso non si tratterebbe ancora della fune portante o del filo di contatto, mancando le mensole, ma del trefolo di terra.
Parallelamente, gli stessi interventi sono iniziati anche tra Corigliano e Rossano, con l’obiettivo di proseguire fino alla completa elettrificazione della tratta.
Inoltre, a Thurio, sono in corso i lavori per la prima sottostazione elettrica.
Nonostante il persistente scetticismo attorno a questo progetto – più che altro legato ai tempi lunghi di realizzazione piuttosto che all’utilità dell’opera stessa – il rinnovamento della linea jonica appare ormai inevitabile.
Del resto, mantenere una ferrovia a gasolio non solo sarebbe anacronistico, ma anche insostenibile dal punto di vista economico.
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