La compagnia ferroviaria portoghese Comboios de Portugal (CP) ha formalizzato, dopo due anni di contenziosi, il contratto per la fornitura di 117 nuovi treni elettrici con il consorzio formato dal costruttore francese Alstom e dall’azienda locale DST.
Il valore complessivo dell’ordine ammonta a 746 milioni di euro, rappresentando la più grande acquisizione di materiale rotabile nella storia dell’operatore pubblico portoghese.
L’intesa prevede la costruzione di 62 convogli destinati ai servizi urbani e 55 per i servizi regionali, oltre alla fornitura di ricambi, attrezzature speciali e alla realizzazione di un nuovo impianto di manutenzione a Guifões, nel comune di Matosinhos.
Del totale dell’investimento, 117,6 milioni di euro saranno cofinanziati da fondi europei, mentre 212,5 milioni proverranno dal Fondo statale per l’Ambiente.
Il contratto, che sarà ora sottoposto al vaglio del Tribunal de Contas, rappresenta un passo cruciale nella strategia di rinnovamento della flotta di CP.
Le prime consegne sono previste per il 2029: i nuovi treni contribuiranno ad aggiornare parte del parco attuale, aumentare la capacità operativa e migliorare la qualità complessiva del servizio. Secondo l’azienda, le nuove unità garantiranno maggiore efficienza energetica e una significativa riduzione dei costi di manutenzione.
La firma arriva dopo una lunga fase di ricorsi giudiziari che hanno ritardato l’aggiudicazione della gara, lanciata per rispondere al crescente aumento della domanda di trasporto ferroviario nel Paese. CP ha riconosciuto che queste procedure hanno comportato un “grave ritardo” nell’entrata in vigore del contratto e nella pianificazione delle consegne, e sta già valutando misure per recuperare il tempo perduto.
Dopo l’approvazione della Presidência do Conselho de Ministros del 22 settembre, l’operatore esaminerà soluzioni per anticipare l’arrivo delle prime unità e attivare l’opzione per ulteriori 36 treni destinati ai servizi urbani.
L’arrivo di questo nuovo materiale rotabile rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di CP per rafforzare i servizi suburbani e regionali, in particolare nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto, dove la domanda ha superato le previsioni degli ultimi anni.
Grazie alla trazione elettrica, i nuovi treni contribuiranno alla riduzione delle emissioni e al raggiungimento dell’obiettivo di una mobilità più sostenibile ed efficiente.