È stato firmato nei giorni scorsi un contratto tra HŽ Infrastruktura e l'azienda Strabag per il rinnovamento della tratta ferroviaria tra il confine di Stato, Buzet e Sveti Petar u Šumi.

Il progetto, del valore di 55 milioni di euro, riguarda 50 km di ferrovia ed è parte di un piano più ampio di ammodernamento della rete ferroviaria in Istria.

Il ministro dei Trasporti Oleg Butković ha sottolineato che questo intervento rappresenta un terzo della riqualificazione complessiva dei 144 km di ferrovia in Istria.

L’investimento fa parte di un ciclo più ampio da 1,5 miliardi di euro, finanziato principalmente da fondi europei e prestiti della Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

Tra i progetti in corso, vi sono due studi per l’elettrificazione della rete ferroviaria e il collegamento dell'Istria alla regione litoraneo-montana, con la costruzione di un nuovo tunnel per integrare la ferrovia nel Corridoio Mediterraneo e nella rete nazionale.

Butković ha evidenziato che si tratta del decimo contratto firmato su un totale di 14 previsti nell’ambito del finanziamento BEI per la ristrutturazione delle ferrovie locali e regionali.

Il presidente di HŽ Infrastruktura, Ivan Kršić, ha spiegato che il progetto prevede il rinnovamento completo dell’infrastruttura ferroviaria: binari, traversine, scambi, drenaggio, ponti, passaggi a livello e sistemi di segnalazione.

Parallelamente, si sta studiando la modernizzazione dell’intera linea dalla Slovenia a Pola.

Il governatore dell’Istria, Boris Miletić, ha sottolineato l'importanza del trasporto ferroviario sostenibile, mentre il deputato Anton Kliman ha evidenziato l’impatto positivo sulla popolazione, contribuendo a frenare l’emigrazione interna.

I lavori inizieranno tra un mese e dureranno tre anni.

Inoltre, HŽ Infrastruktura sta migliorando 16 passaggi a livello in Istria, con l’installazione di barriere automatiche e segnali luminosi e acustici, di cui sette sono già operativi.