Oggi, lunedì 31 marzo, prende il via in Liguria la sperimentazione delle bodycam per il personale di FS Security (Gruppo FS Italiane). Per i prossimi quattro mesi, 10 dispositivi saranno messi a disposizione degli operatori con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la protezione del personale e dei viaggiatori nelle stazioni e sui principali collegamenti ferroviari della regione.

L’iniziativa, che prevede la partecipazione volontaria, ha registrato un notevole interesse da parte degli operatori, evidenziando la volontà di adottare strumenti in grado di potenziare le misure di sicurezza già esistenti.

Nei prossimi giorni, la sperimentazione si estenderà anche a Piemonte, Toscana, Puglia e, successivamente, a Lombardia.

Come funziona la sperimentazione

Per garantire la privacy e un uso conforme alle normative, il sistema prevede che gli operatori non possano né visualizzare né cancellare i video registrati. Le immagini verranno scaricate tramite un sistema tracciato e gestito esclusivamente da personale autorizzato.

Specifiche tecniche e garanzie di sicurezza

Le bodycam utilizzate sono configurate con limitazioni specifiche per garantire la massima protezione del personale e il rispetto delle normative sulla privacy. In particolare, le funzioni GPS, SIM, audio e Bluetooth sono disabilitate, e il dispositivo funziona in modalità stand-alone, senza connessione a reti esterne.

Una delle principali caratteristiche delle bodycam è la funzione di pre-recording (o buffering): il dispositivo registra continuamente, sovrascrivendo le immagini ogni 30 secondi - 2 minuti. Quando la registrazione viene attivata, l’intervallo precedente viene salvato, permettendo di registrare anche gli eventi immediatamente precedenti all'attivazione della bodycam.

Le immagini registrate sono criptate e non possono essere scaricate, visualizzate o cancellate dagli operatori che effettuano le riprese, assicurando al contempo un alto livello di sicurezza e trasparenza.

Quando attivare la bodycam?

La registrazione avverrà esclusivamente nei casi in cui si manifestino potenziali rischi per l’incolumità dell’operatore o di altre persone. L’obiettivo principale della sperimentazione è aumentare la deterrenza e la sicurezza, creando un ambiente più protetto per il personale e i passeggeri.

Al termine della sperimentazione, previsto tra quattro mesi, verrà somministrato un questionario agli operatori coinvolti per raccogliere feedback sull’esperienza e valutare eventuali sviluppi futuri dell’iniziativa.

Con questa iniziativa, il Gruppo FS Italiane, tramite FS Security, continua a investire nell’innovazione e nella sicurezza, mettendo sempre al centro la tutela del personale e dei viaggiatori.