Alcune sono vecchie conoscenze che abbiamo già visto in queste pagine, altre, purtroppo, sono novità.

Stiamo parlando come sempre dei treni demolendi che continuano imperterriti a viaggiare sulla nostra rete ferroviaria.

I movimenti sono tanti per cui mettetevi comodi, prendete qualcosa da bere, magari lasciate andare "Shine on you crazy diamond" in sottofondo e seguiteci.

Demolendo I

Il primo demolendo di cui parliamo c'è stato nei giorni scorsi da Alessandria a San Giuseppe di Cairo.

Ad andare a morire sono mezzi che abbiamo già seguito nel loro penultimo viaggio e che ora possiamo dire con certezza non torneranno mai più sui binari. 

Si tratta, parlando esclusivamente dei mezzi motore, delle D.445.1052 e .1053 e delle ALn 668.3104, .3176 e .3178.

Andando come sempre a dare i numeri, le due D.445 sono FIAT Ferroviaria ma di costruzione Reggiane del 1982.

Per quanto riguarda invece le ALn 668 sono rispettivamente FIAT Ferroviaria del 1980, Omeca del 1981 e sempre Omeca ma del 1982.

Demolendo II

Il secondo che prendiamo in esame è invece un Milano San Cristoforo - Alessandria.

Come si intuisce si tratta in questo caso di un penultimo viaggio che lascia però poca speranza sul futuro dei mezzi coinvolti.

Nello specifico la 744 020 di Trenord ha mosso otto vetture per treni regionali non più utili ai fini del servizio.

Si è trattato principalmente di carrozze per Medie Distanze ma anche a Due Piani ovviamente Casaralta e a Piano Ribassato appartenenti alla flotta di Trenord.

Demolendo III

Più interessante, non ce ne vogliate, il demolendo che è partito da Torino Porta Nuova a San Giuseppe di Cairo.

Questo perché, nel mezzo di tre vetture per Medie Distanze utilizzate come scudo erano presenti ben due "Tigre".

In composizione c'erano infatti la E.632.016 e la E.632.038.

Anche qui, diamo i numeri. 

La E.632.016 è una locomotiva di costruzione Savigliano-Marelli del 1984 mentre la E.632.038 una Savigliano-Ansaldo del 1986.

Su quest'ultima spendiamo due parole in più ricordandola protagonista dell'esperimento del gancio strumentato SBB CFF FFS per rilevazioni di consumo energetico nella zona di Verona a dicembre del 1995 e a gennaio del 1996.

Questa locomotiva, inoltre, era una di quelle che aveva ricevuto il logo a losanga usato sulle E.652 ma non sulle E.632 ed E.633, ovviamente quando era in possesso della cromia originale in Blu Orientale e Grigio Perla.

Demolendo IV

Per concludere non un invio a demolizione ma un trasferimento che sa tanto di anticamera dell'inferno.

Nella giornata di ieri c'è stato un invio di materiale vario da Verona Porta Vescovo a Milano.

Con l'occasione sono state trasferite due vetture che a giudicare dalle condizioni in cui versano saranno inviate alla riduzione volumetrica quanto prima.

Si tratta nella fattispecie della 61 83 85-90 076-5 e della 61 83 29-90 128-3.

La prima è una UIC-Z ancora in cromia Intercity Giorno bianca con fascia rossa mentre la seconda addirittura ancora in livrea ESCI. 

Foto di repertorio di Massimo Tieso, Luca Faggi e Luca Campone