Giornata difficile quella di ieri per i viaggiatori in transito sulla linea ferroviaria tra Firenze e Pistoia.
Nel pomeriggio, un incendio sviluppatosi nei pressi della sede ferroviaria ha reso necessario il blocco della circolazione tra Firenze Castello e Prato, in entrambe le direzioni.
Le fiamme, alimentate dalla vegetazione secca di un canneto adiacente ai binari, hanno interessato un'area di circa 2.500 mq. Sul posto sono intervenute quattro squadre dei Vigili del Fuoco del comando di Prato, affiancate da una squadra di volontari.
Presenti anche gli agenti della Polizia di Stato e il personale di RFI per le necessarie verifiche di sicurezza.
Le ripercussioni sul traffico ferroviario sono state immediate e pesanti.
A partire dalle ore 16, numerosi treni provenienti da Firenze sono stati instradati fino a Firenze Castello, dove i passeggeri sono stati costretti ad attendere nel piazzale della stazione senza informazioni, assistenza o ristoro.
Critiche dai viaggiatori per la gestione del servizio sostitutivo con autobus, giudicato del tutto insufficiente.
Per gestire l’afflusso e calmare gli animi sono state attivate le forze dell’ordine, mentre la Protezione Civile, con l’associazione “La Racchetta”, ha distribuito bottigliette d’acqua ai passeggeri bloccati.
I bus hanno effettuato corse fino a Prato Centrale, da dove – almeno in teoria – sarebbe dovuto riprendere il servizio ferroviario. Tuttavia, anche in quel tratto non sono mancati ulteriori ritardi e cancellazioni.
La normalizzazione della circolazione è avvenuta soltanto in serata, dopo ore di pesanti disagi che hanno colpito pendolari – pochi, in questo periodo di ferie – ma soprattutto numerosi turisti.
Fonte La Nazione