Virgin ha siglato un accordo di esclusiva con Alstom per la fornitura di 12 treni ad alta velocità Avelia Stream, destinati ai futuri servizi transmanica con avvio previsto nel 2030.
I convogli, lunghi 200 metri e dotati di tecnologia pendolante, saranno omologati per circolare in Gran Bretagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi e attraverso il Tunnel sotto la Manica.
Dai primi rendering diffusi, sembra che Alstom stia proponendo una versione rivisitata e ribrandizzata della famiglia Pendolino Evo, già in esercizio presso l’operatore la compagnia italiana Italo (ETR 675).
Per le attività di manutenzione e ricovero, Virgin punta ad accedere al deposito internazionale di Temple Mills nell’East London, dove dovrà però competere per lo spazio con Evolyn e Gemini Trains.
La società ha comunque rivisto i propri standard di manutenzione al fine di ridurre i tempi di fermo, prevedendo ora di avviare l’accesso al sito a partire dalla metà del 2028.
Il piano operativo prevede fino a 20 collegamenti giornalieri andata e ritorno da Londra: 13 verso Parigi, 4 verso Bruxelles e 3 verso Amsterdam, introdotti progressivamente.
Tra le nuove iniziative legate al traffico nel Tunnel della Manica, Virgin sottolinea di essere l’unico operatore ad aver già garantito sia il finanziamento sia la disponibilità del materiale rotabile.
L’investimento complessivo stimato ammonta a circa 700 milioni di sterline, suddiviso tra una società operativa (di cui Virgin deterrà il 50%) e una società patrimoniale sostenuta da investitori istituzionali.