In piena periferia ovest di Parigi, tra tunnel, passaggi a livello, zone di interesse ambientale.

GCF ha avviato da qualche giorno il nuovo cantiere “Hors Suite” per la modernizzazione della linea 974 000

Un cantiere gestito da ETF – responsabile degli appalti cosiddetti “Zone Dense” - che ha voluto affidare all’esperienza e ai potenti macchinari di GCF la quota relativa al rinnovamento e al risanamento del binario.

Nel frattempo, portato a compimento il cantiere Suite Rapide di Chateau Thierry (18.690 mt di binario rinnovati e 14.979 km di risanamento) la seconda “fabbrica mobile” di GCF-Transalp Renouvellement ha dato il via a Cavaillon nel meridione della Francia al quinto e ultimo cantiere “Rapide” del 2024.

Nella regione Provenza-Alpi-Costa azzurra Suite Rapide si occuperà del rinnovamento della, per la tratta compresa tra (dipartimento Bocche del Rodano) e (dipartimento di Vaucluse): 68 chilometri a doppio binario per una velocità massima di 140 km/h.

I lavori di sostituzione del binario 2 e di risanamento della massicciata, si svolgeranno di giorno in regime di interruzione contemporanea del traffico ferroviario su entrambi i binari. Occuperanno circa 230 operai addetti al convoglio del treno di rinnovamento Matisa P95 e a quello condotto dalla risanatrice Matisa C75-2C.

La loro mission è di completare il rinnovamento integrale di binario e massicciata (RVB) su una tratta di 6.704 mt e, per un ulteriore segmento di 31.335 mt operare al risanamento della massicciata (RB) e alla sostituzione delle attuali traversine (RT).

A Miramas il piazzale principale per il ricovero della risanatrice con i suoi carri e le tramogge per il pietrisco nuovo. A Cavaillon, invece, il piazzale secondario per il P95 e tutti i carri di trasporto delle traverse e delle rotaie vecchie e nuove, e delle tramogge di pietrisco. La pianificazione dei lavori ne prevede la conclusione entro il 20 dicembre.

Rinnovamento in "Zone Dense"

Previsto in 5 settimane, invece, l’intervento di rinnovamento nella “zone Dense” della periferia parigina.

Qui, tra le stazioni ferroviarie di Saint Cloud e di Saint-Nom-la-Bretèche (dal PK 14+915 al PK 29+360) uomini e mezzi di GCF stanno operando al rinnovamento della tratta a doppio binario elettrificato a 25.000V.

Circa una sessantina gli operai impegnati dal treno cantiere P95, dalla risanatrice C75 (appena rientrata dal cantiere HS d’Aubrac, con 28.909 mt di binario risanati), dalla rincalzatrice B45 e dai macchinari minori impiegati.

A Vernouillet e Achères i due piazzali per il ricovero delle macchine e lo stoccaggio dei materiali; a Nanterre l’ufficio di direzione dei lavori.

Molti gli elementi di complessità presentati dalla tratta e dal contesto ambientale: Spiega dalla direzione francese di GCF Sabino Carbone: “La produzione giornaliera prevista è di circa 300 mt a notte tenuto conto dell’esiguità dell’interruzione concessa ai mezzi ferroviari, alla necessità di non sforare i tempi di interruzione concessi che creerebbero gravi disagi alla circolazione dei treni per viaggiatori in questa trafficata periferia occidentale di Parigi.

Entrano in gioco, poi, il vetusto stato degli organi d’attacco difficili da estrarre con le consuete tirefonneuses (macchinette incavigliatrici) e, soprattutto, delle traverse vecchie che molto spesso si rompono interferendo col meccanismo del nastro trasportatore e creando guasti momentanei che impongono stop provvisori del treno”.

Ulteriori elementi di problematicità sono costituiti dalla presenza di rampe e di pendenze con percentuale superiore al 10%, l’attraversamento di 4 trafficati passaggi a livello e 3 tunnel (Louveciennes, Butard, Marche) per un’estesa di oltre 750 mt.

In ultimo, l’attraversamento di ben 2 zone di interesse ambientale, le Domaine de Saint Cloud et la Forêt domaniale de Marly, che imporranno misure cautelative ulteriori per attenuare il più possibile il rumore prodotto dai macchinari e dalle lavorazioni ed una particolare attenzione per garantire l’integrità ambientale dei punti d’accesso e dei sentieri attigui ai binari.