La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha autorizzato, su proposta dell'assessore a Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante, il completamento del percorso di subentro di RFI nella gestione dell'infrastruttura ferroviaria regionale della linea Udine-Cividale e il relativo schema di protocollo d'intesa.
"In armonia con le disposizioni legislative nazionali, la Regione ha avviato un percorso finalizzato a separare il ruolo di gestore dell'infrastruttura dal ruolo di impresa ferroviaria svolti dalla società Ferrovie Udine Cividale, prevedendo il subentro di Rfi, soggetto gestore della rete ferroviaria nazionale, nella gestione della linea - ha spiegato Amirante -.
Il percorso di subentro condiviso con le società Fuc e Rfi è stato avviato nel 2020 con l'accordo che ha portato, attraverso l'istituzione di specifici gruppi di lavoro, alla determinazione delle modalità, delle condizioni tecniche, dei vincoli normativi relativi alla sicurezza della circolazione ferroviaria da soddisfare e dei dati economici, tecnici e gestionali connessi al passaggio della gestione in capo a Rfi dell'infrastruttura della linea ferroviaria regionale, individuando nella cessione del ramo d'azienda relativo alla gestione dell'infrastruttura della società Ferrovie Udine Cividale l'operazione societaria da adottare per portare a compimento il percorso avviato".
"Le attività, gli atti e i reciproci impegni tra Regione, Fuc e Rfi per addivenire al subentro, programmato per il mese di maggio del 2025, sono individuati nello specifico Protocollo di intesa, il cui schema è stato licenziato ieri dalla Giunta regionale e nei relativi allegati ovvero il cronoprogramma delle attività e l'individuazione dei beni immobili oggetto di subentro nella gestione - ha chiarito Amirante -.
Il Protocollo prevede, una volta completate le attività di due diligence e definito l'asset della società oggetto di trasferimento, l'impegno al rilascio a favore di Fuc di uno specifico atto di concessione per la gestione della linea ferroviaria Udine-Cividale e la stipula di un apposito contratto di programma regionale, parte servizi e parte investimenti, volto tra l'altro a disciplinare il reperimento e l'erogazione dei finanziamenti necessari a garantire l'equilibrio economico-finanziario del complesso di attività di cui all'atto di concessione".
"I passaggi successivi - ha concluso l'esponente della Giunta - prevedono la proroga del vigente contratto con Ferrovie Udine Cividale, in scadenza il prossimo 31 dicembre, per il periodo necessario alla definizione del trasferimento di gestione della linea a Rfi e successivamente la sottoscrizione di un nuovo contratto di servizio per la sola parte di gestione dei servizi ferroviari alla stessa attribuiti".