È stato presentato all'Auditorium di Roma il Piano Industriale 2025-2029 del Gruppo FS.
Si tratta di un piano industriale all'insegna della discontinuità che punterà oltre 100 miliardi di euro in investimenti “e una profonda trasformazione dell'azienda per contribuire in maniera concreta allo sviluppo del Paese e confermare l'Europa come proprio mercato domestico” perché “quando parliamo di mercato domestico dobbiamo guardare all'Europa”, dice l'Ad e Dg del Gruppo FS Stefano Donnarumma durante la presentazione.
Presenti all'evento il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il viceministro Edoardo Rixi, e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Il piano presentato da Donnarumma si basa su otto linee guida strategiche e mira a potenziare significativamente il sistema di trasporti in Italia.
Tra gli obiettivi principali:
- Espansione delle linee ferroviarie ad Alta Velocità: l'attivazione di nuove tratte per collegare territori finora esclusi dalla rete AV, consentendo un incremento del 30% delle persone raggiunte dal sistema.
- Rafforzamento del parco mezzi: il piano prevede l'introduzione di 46 nuovi treni ad alta velocità, 145 treni regionali e 1260 autobus nell'arco di dieci anni.
“E' un tema molto italiano - spiega Donnarumma - quello della raggiungibilità delle persone in territori non serviti”. E, tasto dolente degli ultimi mesi, la sfida delle sfide: “Il recupero della puntualità per oltre 50mila treni all'anno”, come spiega il gruppo in una nota.
Il piano strategico delle Ferrovie dello Stato (FS) punta su diverse direttrici chiave, con obiettivi ambiziosi sia sul fronte nazionale che internazionale:
- Crescita internazionale: FS prevede un aumento del 40% del volume dei passeggeri nei mercati esteri, grazie a investimenti mirati e al miglioramento dell'offerta.
- Efficienza operativa: L'azienda intende ridurre del 5% i costi operativi aggredibili attraverso una disciplina operativa rigorosa e l'ottimizzazione delle risorse.
- Sostenibilità ambientale: Installazione di oltre 1 Gigawatt di impianti fotovoltaici entro il 2029 per aumentare la produzione di energia rinnovabile. Riduzione delle emissioni e maggiore attenzione all'impatto ambientale.
- Innovazione e sicurezza: Copertura del 100% della rete Core Extended con il sistema di segnalamento ERTMS (European Rail Traffic Management System) entro il 2040, per una maggiore sicurezza e interoperabilità.
- Rivoluzione nella governance: Superamento del modello basato sui poli organizzativi, con un ritorno alla centralità del gruppo, al fine di migliorare il coordinamento e la gestione strategica.
Questo piano non solo mira a trasformare il trasporto ferroviario, ma si allinea anche agli obiettivi di sostenibilità e innovazione richiesti dalle politiche europee e globali.