Secondo quanto appreso dall'Adnkronos, un tentativo di intrusione sarebbe avvenuto in un locale che ospita la centralina elettrica dei treni nella zona di Roma Aurelia.
Ignoti avrebbero cercato di forzare l'ingresso e sfondare la porta blindata che protegge i macchinari, ma senza successo.
Durante il tentativo, sarebbero stati divelti alcuni paletti della recinzione e danneggiati degli allarmi volumetrici.
In loco sarebbero stati trovati martelli e cacciaviti, strumenti probabilmente utilizzati per il furto o il danneggiamento.
Sulla vicenda, che riguarda un importante impianto per la circolazione dei treni, Ferrovie dello Stato ha presentato denuncia alle autorità competenti.
L’allarme è stato lanciato ieri, dopo che il personale di FS Security ha segnalato l'accaduto.
La denuncia è stata formalizzata per tentato furto e danneggiamento, dato che i malintenzionati hanno cercato di entrare nel locale della centralina elettrica, danneggiando la recinzione e alcuni sistemi di sicurezza.
Sono in corso le indagini per identificare i responsabili.
La catena sulla linea aerea
Intanto, nella giornata di ieri il Gruppo FS aveva denunciato il ritrovamento di una catena appesa alla linea aerea della stazione di Montagnana (Padova), e denunciato il fatto alle autorità competenti.
Stando alla fotografia pubblicata dai media, la catena era appesa alla fune portante.
Detta fune sostiene il filo di contatto mediante pendini e non viene toccata da alcun organo dei treni.
Le reazioni politiche
"Alla luce delle notizie di particolare gravità emerse nelle ultime ore, con episodi sconcertanti in provincia di Padova e a Roma, ritengo urgente informare il Parlamento. Confido di essere in Aula già questa settimana”, dive il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini in una nota diffusa da Mit.
“Ringrazio donne e uomini del gruppo FS che, dopo l’esposto per troppi incidenti anomali, sono mobilitati anche per presidiare i punti più delicati delle linee ferroviarie” conclude Salvini.
"Episodi gravi e inquietanti sulla rete ferroviaria: non vorremmo che, fallito l’assalto giudiziario per il caso Open Arms, qualcuno cerchi di fermare Matteo Salvini organizzando una ‘rivolta sociale’ che si concretizza con danneggiamenti e assalti alle ferrovie.
Auspichiamo che Salvini possa riferire in aula nei prossimi giorni", scrivono i capigruppo di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.