I dati di Regione Lombardia mostrano che tre quarti delle soppressioni dei treni sono causate da problematiche legate a Trenord, la società che gestisce il servizio ferroviario, mentre solo un quarto delle cancellazioni è attribuibile a problemi alle infrastrutture ferroviarie.
La questione viene sollevata dal consigliere regionale del Pd Samuele Astuti, che fa riferimento ai dati forniti da Regione Lombardia stessa: «Le soppressioni dei treni da gennaio a settembre del 2024 sono imputate per il 77% a Trenord e solo per il 21% ai gestori delle infrastrutture.
Ancora peggio nel 2023 quando erano imputabili a Trenord per l’82% e nel 2022 per l’85%» dice il consigliere dem.
La questione delle criticità alla base di soppressioni e disservizi ferroviari, sollevata da Astuti, rappresenta un tema di lungo corso che anche la giunta regionale lombarda ha affrontato ripetutamente.
L’assessore alle infrastrutture Claudia Maria Terzi e il presidente Attilio Fontana, infatti, hanno spesso attribuito una parte rilevante delle responsabilità ai problemi della rete ferroviaria gestita da RFI, parte del Gruppo FS.
Tuttavia, l’attenzione riservata ai guasti della rete RFI è sembrata, in alcune occasioni, più marcata rispetto a quella verso disservizi imputabili alla rete di FerrovieNord o alla gestione operativa di Trenord.
Questa percezione ha talvolta suscitato risposte decise da parte di RFI-Gruppo FS, che in certe circostanze hanno reagito con toni insolitamente fermi, segnalando una tensione sottostante nella gestione delle responsabilità tra i vari attori del sistema ferroviario lombardo.
I dati oggi ridimensionano il problema sulle rete. «Un quadro sconfortante - commenta Astuti – che smentisce completamente le affermazioni di Fontana e Lucente, che hanno sempre sostenuto che la causa delle soppressioni sono i problemi delle infrastrutture.
Una falsità. Nonostante i tanti cantieri aperti quest’anno in Lombardia le soppressioni sono dovute a Trenord e non ad altro».
Secondo Astuti, i dati confermano che i problemi del servizio ferroviario in Lombardia sono principalmente riconducibili al gestore.
Tuttavia, manca un dato di riferimento generale che permetta di confrontare in modo oggettivo le performance di Trenord con quelle di altri operatori ferroviari in contesti analoghi.