
Mobilitazione a Roma della Uil Molise, con Uil Trasporti e Adoc, con presidio il 18 novembre prossimo davanti al ministero delle Infrastrutture e Trasporti per denunciare la situazione di isolamento ferroviario del Molise e sollecitare un intervento immediato del Governo.
Lo ha annunciato a Termoli la segretaria regionale della Uil Molise, Tecla Boccardo, con Stefano Marinelli della Uil Trasporti nazionale, Nicola Scafa, coordinatore provinciale del sindacato, e Nicola Criscuoli, presidente regionale Adoc, associazione dei consumatori.
"La sospensione della circolazione ferroviaria tra Isernia e Venafro, disposta da Rfi e Trenitalia dal 22 settembre scorso, ha aggravato in maniera insostenibile la condizione di isolamento infrastrutturale del Molise - dichiarano -.
Una regione già fragile e penalizzata nei collegamenti si trova oggi priva di certezze sui tempi di riattivazione di un servizio essenziale per pendolari, studenti e lavoratori.
La sostituzione dei treni con autobus, seppur necessaria come misura temporanea, non è sufficiente a garantire la stessa qualità, puntualità e accessibilità per tutti dei collegamenti ferroviari, soprattutto per chi ogni giorno deve raggiungere Roma, Napoli o Benevento".
"Da mesi sollecitiamo le strutture competenti per il collegamento della nostra regione con le stazioni dell'alta velocità come quella di Benevento - proseguono Boccardo, Marinelli e Scafa -, con lo scopo di creare una intermodalità che gioverebbe sicuramente ai cittadini, lavoratori, studenti e turisti provenienti e diretti in Molise.
Rivolgiamo un appello anche alle altre associazioni: è il momento di far sentire la nostra voce in maniera compatta e determinata.
Il Molise non chiede privilegi, ma equità di diritti e pari opportunità: collegamenti moderni, efficienti e rispettosi dei bisogni della comunità".