
Nella giornata di ieri dirigenti, funzionari e tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e Fondazione FS hanno effettuato un sopralluogo lungo la tratta Capranica–Ronciglione della linea ferroviaria Capranica–Orte, sospesa all’esercizio dal 1994 e inserita nell’elenco delle linee a vocazione turistica individuate dalla Legge 128/2017.
L’attività, che segue gli interventi di sfalcio eseguiti nelle scorse settimane, ha consentito di analizzare per la prima volta in modo sistematico le condizioni dell’armamento e delle opere d’arte presenti sul tracciato.
L’obiettivo è valutare gli interventi necessari per una possibile riapertura della linea, inizialmente con finalità turistiche.
Parallelamente, il Comitato per la Ferrovia Civitavecchia–Capranica–Fabrica di Roma–Orte ha ribadito l’importanza strategica della riattivazione della linea, non solo in chiave turistica ma anche per lo sviluppo integrato del territorio.
Secondo il Comitato, la ferrovia potrebbe infatti contribuire alla realizzazione di un corridoio merci tra Civitavecchia, Orte e Ancona, favorendo il collegamento con la rete transeuropea TEN-T e con il corridoio mediterraneo.

Dal punto di vista del trasporto passeggeri, il ripristino della linea permetterebbe di creare un effetto rete grazie ai numerosi nodi ferroviari presenti lungo il tracciato — tra cui Civitavecchia, Capranica, Fabrica di Roma e Orte— e di ipotizzare la costituzione di un anello circumcimino, migliorando la mobilità locale e l’accessibilità ai principali servizi del territorio, come l’ospedale Belcolle di Viterbo.
Infine, la prospettiva turistica, già riconosciuta a livello normativo, rappresenta un ulteriore elemento di valorizzazione: la linea consentirebbe la scoperta dei borghi e dei paesaggi del viterbese e del Centro Italia, favorendo un turismo sostenibile e di prossimità.
Il sopralluogo di RFI e Fondazione FS costituisce dunque un passo significativo verso la possibile rinascita della Capranica–Orte, con l’obiettivo di restituire al territorio una linea ferroviaria ricca di potenzialità storiche, economiche e turistiche.