Dopo il successo del viaggio inaugurale di ieri, riservato alle istituzioni e ai giornalisti, cominciano oggi, primo giorno di servizio effettivo, i guai per il Nightjet di nuova generazione delle ÖBB.
Il convoglio ha lasciato Monaco e Vienna ieri sera e poi ha viaggiato in doppia composizione nel nostro Paese entrando al confine di Tarvisio Boscoverde, da dove è ripartito con un ritardo di 83 minuti per cause dipendenti da rete estera.
Giunto a Bologna è da qui ripartito alle 07.24 invece che alle 05.41 come previsto, con un ritardo di 103 minuti.
Il Nightjet è poi entrato nella stazione di Firenze Santa Maria Novella alle 08.51 invece che alle 06.42. Qui ha sostato per più di un'ora, per poi ripartire alle 10.20 invece che alle 07.00.
Quindi, come da traccia oraria, è stato instradato sulla Linea Lenta che ha percorso ininterrottamente fino a Roma, inclusa la tratta da Orte.
L'arrivo a Roma Tiburtina è stato alle 14.17 invece che alle 11.05 come da orario. Dunque con 193 minuti di ritardo.
Il Nightjet ha toccato un picco di ritardo di 212 minuti a Città della Pieve.
In testa al convoglio la celebre locomotiva 190 025 detentrice del record mondiale di velocità delle locomotive con 357 km/h.
Encomiabile l'iniziativa delle ferrovie austriache di mettere a disposizione dei viaggiatori maggiori collegamenti, e tuttavia la puntualità resta un requisito fondamentale per garantire un buon servizio ai passeggeri.
Diversamente ogni pur lodevole sforzo risulterà inevitabilmente inutile.
C'è da augurarsi che si sia trattato solo di un episodico quanto spiacevole inconveniente, e che il Nightjet possa garantire con i prossimi servizi la puntualità e il confort che le ferrovie austriache hanno sempre assicurato.