Giuseppe Pedà, già presidente di FdC e consigliere regionale, scrive al neo assessore ai Trasporti, Gianluca Gallo, chiedendo un intervento su Trenitalia per incrementare le fermate del Frecciarossa a Gioia Tauro.
Fermate che, a parere di Pedà, “non devono essere alternative a quelle di Rosarno, che serve soprattutto utenza della ionica, ma devono colmare il disagio dell’utenza di Comuni popolosi, come Palmi e Gioia Tauro, oltre a Seminara Melicuccà e quelli pre-aspromontani.
Trenitalia ha già due treni AV in partenza e due in arrivo, quindi ha sperimentato la valenza della Stazione di Gioia Tauro rinnovata da poco, che, con il bacino di utenza a disposizione, potrebbe incrementare in maniera importante anche la domanda di trasporto ferrato, portando maggiori ricavi per il vettore di Stato”.
Altro punto nevralgico per il trasporto pubblico della Piana - secondo Pedà - “sono le linee Taurensi, ormai sospese da quindici anni; nel mese di febbraio di quest’anno, a seguito di una levata di scudi verso un ‘ipotetica sostituzione della Linea con una pista ciclabile, sollevata da tanti cittadini e comitati di appassionati, compreso il sottoscritto, il presidente della Regione si è espresso in maniera positiva, durante la trasmissione di Lino Polimeni, per la realizzazione di una moderna metropolitana di superficie sul vecchio tracciato delle Taurensi.
Metropolitana economica: comporterebbe la metà di costi esercizio delle vecchie Taurensi, ecosostenibile e, soprattutto, toglierebbe tanto gommato dalle strade pianigiane, assicurando un trasporto Green e affidabile ai numerosi utenti, garantendo un collegamento col costruendo Nuovo Ospedale della Piana.
Ecco perché serve un intervento urgente per pianificare progettazione e reperire le risorse necessarie”.