I lavori per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina potrebbero davvero cominciare nei prossimi mesi.

A confermare la concreta possibilità di un’imminente apertura dei cantieri non ci sono soltanto le numerose dichiarazioni rilasciate nelle ultime settimane dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ma anche segnali concreti dal mondo delle imprese.

Dal 24 ottobre, Webuild — la società capofila del consorzio incaricato della costruzione — ha infatti avviato la selezione delle candidature per le nuove assunzioni legate al progetto. Un passo che sembra confermare la volontà di far partire il grande cantiere, atteso da decenni e al centro di dibattiti politici, economici e ambientali.

Nelle prime 48 ore, peraltro, c'è stato letteralmente un boom di candidature - che sono state quasi 4.000 - per lavorare nel cantiere di Webuild.

Parte dunque ufficialmente la macchina delle assunzioni per quello che è considerato il cantiere più atteso del Paese.

Eurolink, general contractor guidato da Webuild, ha infatti avviato le selezioni per migliaia di nuovi ingressi tra operai, tecnici e impiegati destinati alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, l’opera che promette di rivoluzionare la mobilità e la logistica del Mezzogiorno.

In attesa del pronunciamento definitivo della Corte dei Conti, si accelera dunque sul fronte delle risorse umane, puntando sulla formazione e sull’inserimento di giovani talenti e professionisti esperti.

L’obiettivo è creare una squadra pronta a contribuire alla realizzazione di un’infrastruttura che non solo collegherà la Sicilia al continente, ma segnerà anche una svolta per l’intero sistema dei trasporti nazionali.

Un progetto strategico per il Sud e per l’Italia

Il Ponte sullo Stretto è considerato un asset strategico per la crescita economica, la logistica, il turismo e la mobilità del Paese. Consentirà di integrare la rete ferroviaria ad Alta Velocità e Alta Capacità siciliana, oggi in costruzione, con quella peninsulare, migliorando le connessioni e rafforzando la competitività del Sud. Un’infrastruttura che, oltre a ridurre tempi e costi di spostamento, darà impulso a una filiera industriale sostenibile e diffusa su tutto il territorio.

Formazione e competenze: il motore di “Cantiere Lavoro Italia”

Per sostenere la realizzazione dell’opera, Webuild punta su “Cantiere Lavoro Italia”, il programma di formazione e inserimento lavorativo lanciato nel 2023 e già protagonista di importanti risultati.

Ad oggi, il progetto ha formato circa 1.700 persone tra operai e impiegati, con l’obiettivo di valorizzare il capitale umano e creare occupazione qualificata nelle regioni del Sud.

Il programma si rivolge sia a giovani senza esperienza sia a lavoratori da riqualificare, offrendo percorsi concreti di crescita professionale e opportunità di impiego nei grandi cantieri infrastrutturali.

Una rete di scuole di cantiere nel Mezzogiorno

Nel Sud Italia, Webuild ha costruito una rete capillare di centri formativi in collaborazione con le Scuole Edili locali. Dalle scuole di cantiere in Calabria ai centri attivi in Campania, fino al laboratorio formativo di Bovino (Foggia) in Puglia, queste strutture rappresentano un punto di riferimento per la formazione tecnica di nuova generazione.

In Sicilia, il fiore all’occhiello è il Centro di addestramento avanzato di Belpasso (Catania), inaugurato nel novembre 2023 con il supporto della Regione Siciliana. Dotato di simulatori TBM e macchinari di ultima generazione, il centro offre corsi altamente specializzati sullo scavo meccanizzato, con docenze a cura di esperti del settore e professionisti esterni.

Investire sulle persone per costruire il futuro

In linea con i protocolli d’intesa siglati con le Regioni Sicilia, Calabria e Campania, Webuild ha avviato una serie di iniziative per attrarre nuovi candidati: collaborazioni con scuole e università, recruiting day e attività di orientamento.

Un impegno concreto per favorire occupazione, competenze e crescita, gettando le basi di un nuovo modo di fare infrastrutture: moderno, sostenibile e radicato nei territori.

Posizioni aperte Eurolink