È stato compiuto un passo decisivo verso la realizzazione della futura linea ad alta velocità tra Lisbona e Porto, con la firma del contratto di concessione e del finanziamento per il primo tratto, compreso tra Porto e Oiã.

La cerimonia si è svolta presso la sede di Infraestruturas de Portugal (IP), ad Almada, alla presenza di rappresentanti istituzionali e dei partner coinvolti nel progetto.

Il contratto di concessione è stato formalizzato tra la IP, ente pubblico responsabile della rete ferroviaria nazionale, e la Avan Norte – Gestão da Ferrovia de Alta Velocidade, società costituita dal consorzio LusoLAV.

La concessione prevede la progettazione, costruzione e manutenzione del tratto per un periodo di 30 anni, nell’ambito della Fase 1 della nuova linea ferroviaria ad alta velocità.

Secondo Miguel Cruz, Presidente della IP, «questo è più di un momento storico, è un impegno verso il futuro», sottolineando che «questo progetto avvicinerà persone e regioni, promuoverà la mobilità sostenibile e rafforzerà la competitività del Portogallo».

Carlos Fernandes, Vicepresidente della IP, ha presentato i dettagli dell’appalto per la costruzione e manutenzione del tratto Porto–Oiã, mettendo in evidenza la riduzione dei tempi di percorrenza e ha dichiarato: «una volta completata, la linea permetterà di collegare Lisbona e Porto in appena 1 ora e 15 minuti, con una previsione di utilizzo da parte di quasi 10 milioni di passeggeri all’anno».

Finanziamento europeo senza precedenti

Durante la cerimonia è stato presentato anche il contratto di finanziamento tra Avan Norte e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), per un valore di 875 milioni di euro, prima tranche del pacchetto complessivo di 3 miliardi di euro approvato dal BEI nel 2024.

Si tratta del più grande contratto individuale firmato dal BEI nel quadro del programma InvestEU, lo strumento dell’Unione Europea volto a mobilitare investimenti strategici fino al 2027.

Nell’occasione, BEI e IP hanno firmato un Accordo di Implementazione, per garantire una stretta cooperazione tra le istituzioni e rafforzare l’impegno congiunto per il successo di questo progetto trasformativo.

Jean-Christophe Laloux, Direttore Generale delle Operazioni di Finanziamento del BEI, ha dichiarato: «Questo è un investimento trasformativo per il Portogallo e un traguardo importante nella nostra collaborazione pluridecennale con il Paese. Sosterremo la mobilità sostenibile e la coesione territoriale, contribuendo alla transizione climatica».

Un progetto strategico per coesione e sostenibilità

Oltre ai benefici in termini di mobilità, il progetto contribuisce agli obiettivi climatici dell’Unione Europea, offrendo un’alternativa più efficiente e sostenibile al trasporto stradale e aereo. Questo rafforza il ruolo del BEI come Banca del Clima e si inserisce nelle priorità strategiche delineate nel Roteiro Estratégico 2024–2027 del Gruppo BEI.

Il Ministro delle Infrastrutture del Portogallo, Miguel Pinto Luz, ha concluso la cerimonia evidenziando: «Le linee ad alta velocità sono un fattore critico per la crescita economica del Paese. È fondamentale che su questo tema ci sia un impegno forte e condiviso tra Governo, Parlamento e cittadini».

Dettagli sulla Fase 1: tratto Porto–Oiã

La Fase 1 della nuova linea Lisbona–Porto copre un totale di 143 km, da Porto-Campanhã a Soure (distretto di Coimbra). Il primo tratto finanziato sarà quello da Porto-Campanhã a Oiã (distretto di Aveiro), per una lunghezza di 71 km.

Il BEI ha approvato un finanziamento totale di 3 miliardi di euro, di cui la prima tranche da 875 milioni sarà destinata alla realizzazione del tratto Porto–Oiã. La progettazione, costruzione e manutenzione saranno affidate alla Avan Norte, nell’ambito di una partnership pubblico-privata (PPP) con durata trentennale.

Promosso da Infraestruturas de Portugal, il tratto Porto–Oiã includerà:

  • 71 km di nuova infrastruttura ferroviaria ad alta velocità;
  • Nuova stazione a Santo Ovídio (Vila Nova de Gaia);
  • Adeguamento della stazione di Campanhã per i servizi AV;
  • Nuovo ponte ferroviario sul fiume Douro;
  • Connessioni con la Linha do Norte nei pressi di Canelas;
  • Nuova sottostazione di trazione elettrica nella zona di Estarreja.

Oltre al prestito BEI garantito dal programma InvestEU, il progetto beneficerà anche di:

  • 900 milioni di euro di finanziamento aggiuntivo da istituzioni nazionali e internazionali;
  • 480 milioni di euro in sovvenzioni nell’ambito del Mecanismo Interligar a Europa (MIE);
  • 150 milioni di euro di cofinanziamento da parte di Infraestruturas de Portugal (IP).

Infraestruturas de Portugal supervisionerà l’intera realizzazione del progetto, garantendo qualità tecnica, conformità normativa e allineamento con gli obiettivi di mobilità nazionali ed europei.

Serena Industrial Partners, società spagnola di gestione delle infrastrutture e socio di Arenaways, ha concluso un accordo per la realizzazione del primo segmento.

Serena partecipa a questo progetto attraverso "Lineas II", una joint venture con l'impresa di costruzioni portoghese Mota-Engil. Questo consorzio è stato selezionato lo scorso anno per l'esecuzione del contratto, in collaborazione con altre imprese portoghesi come Teixeira Duarte, Casais, Conduril, Gabriel Couto e Alves Ribeiro.