Nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 agosto, al termine di una interruzione di 96 ore partita alle 03:00 del 15 agosto nel Porto di Trieste - primo per traffico merci in Italia - e nell'attiguo scalo di Trieste Campo Marzio, sono avvenute due Fasi di attivazione contemporanee di PRG.
Per lo scalo merci di Trieste Campo Marzio, le attività hanno visto la demolizione di 5 deviatoi del fascio di Piazzale, il varo di 4 nuovi deviatoi con relative campate di allaccio, l'adeguamento della linea di contatto sulla nuova configurazione di tracciato e le riconfigurazioni dell'ACEI e dell'SCMT in esercizio, il tutto per completare la seconda fase di PRG.
Per quanto riguarda l'impianto in area di Trieste Porto, a completamento della prima macrofase avviata lo scorso febbraio 2024, sono stati attivati complessivamente 9 tronchini, 12 deviatoi e un Passaggio a Livello, per un totale di circa 1800 m di binari.
Gli interventi hanno impegnato in totale circa 150 persone, organizzate in squadre su tre turni.
Durante le attività, la Direzione Lavori di Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS, ha presenziato in maniera continuativa, garantendo supporto sia per le attività di piazzale e per le attività di allacciamento nuovi enti, sia per le attività di cabina.
Gli interventi, finalizzati al miglioramento della competitività dell'area portuale triestina, fanno parte di un radicale piano di potenziamento e rifunzionalizzazione dell’infrastruttura atta ad elevare l’efficienza del nodo ferroviario adeguandola ai modelli attuali di traffico e di velocità operativa nello smistamento delle merci.
Ancora una volta il Team Italferr in prima fila nei processi di progettazione, realizzazione, verifica ed attivazione per rendere il trasporto merci via ferrovia sempre più competitivo e ambientalmente sostenibile.