Ieri mattina un protocollo di intesa è stato sottoscritto dal sindaco di Formia Gianluca Taddeo e dal Direttore della Direzione Strategie e Pianificazione Sviluppo Infrastrutture di Rete Ferroviaria Italiana, Christian Colaneri.

Il documento avvierà un percorso che porterà ad un'azione di riqualificazione generale della stazione ferroviaria di Formia, risolvendo criticità di mobilità che da anni creano disagi ai numerosissimi pendolari e studenti, oltre che di vivibilità ai residenti nell'area limitrofa allo scalo.

L'amministrazione guidata dal sindaco Gianluca Taddeo, infatti, sin dal suo insediamento ha avuto come obiettivo la sistemazione della stazione ed è partita dall'analisi delle criticità per ideare un piano di interventi.

Tre le grandi idee progettuali che si vorrebbero realizzare: il tombinamento del tratto ferroviario in località Castellone, recuperando uno spazio lungo 100 metri dove saranno realizzati parcheggi; un collegamento pedonale diretto tra via Cassio e la stazione tramite la costruzione di un'ascensore che consentirà ai cittadini di accedere prima allo scalo; infine un collegamento tra via Solaro, via A. Caravalle e via Madonna di Ponza, con l'allargamento del sottopasso di via Solaro.

Un'arteria alternativa – quest'ultima – che bypasserà il centro urbano e finalizzata ad alleviare i problemi di traffico di cui la città soffre.

Questi progetti ambiziosi dell'amministrazione comunale sono stati portati all'attenzione di Rete Ferroviaria Italiana, che ha avviato sull'intera rete nazionale un programma di riqualificazione delle principali stazioni ferroviarie e di importanza strategica dal punto di vista trasportistico e turistico, tra cui rientra appunto la stazione ferroviaria di Formia-Gaeta.

Ieri mattina l'ingegner Christian Colaneri è giunto nella sala Sicurezza del palazzo municipale per firmare insieme al primo cittadino Taddeo il protocollo di intesa che dà il via libera alla realizzazione delle proposte progettuali del Comune. Si è costituito, infatti, un gruppo di lavoro ad hoc che dovrà redigere i progetti esecutivi con l'impegno a fornire entro 12 mesi indicazioni su dettagli tecnici ed economici, propedeutici alla richiesta di finanziamento.