Resta alta l’attenzione sull’incidente avvenuto martedì 25 a Senetica, nel comune di Bondeno, che ha visto coinvolti un treno regionale e una bisarca.

Il mezzo pesante, in transito sul passaggio a livello mentre trasportava automobili, si è scontrato con un convoglio composto da due ALn 663 di Trenitalia Tper della linea Suzzara-Ferrara. Cinque persone hanno riportato ferite, mentre i danni ai veicoli e alle infrastrutture sono ingenti. L’incidente ha provocato notevoli disagi alla circolazione, sia stradale sia ferroviaria, interrotta per diverse ore.

Autista sotto indagine

L’autista della bisarca, un uomo di 62 anni, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di disastro ferroviario.

Sono già stati effettuati i consueti esami tossicologici e, nelle prossime fasi dell’inchiesta, sarà analizzato il suo telefono per verificare eventuali utilizzi al momento dell’impatto. Parallelamente, proseguono le indagini sul luogo dell’incidente, con rilievi che potrebbero fornire ulteriori elementi utili a ricostruire la dinamica dello scontro.

Ripristino delle infrastrutture e disagi alla circolazione

La rimozione dei mezzi e dei detriti è stata completata e la viabilità stradale è stata gradualmente ripristinata. Diversa, invece, la situazione della linea ferroviaria, la cui riapertura è prevista per domenica 30.

Secondo quanto comunicato da Fer, l’incidente ha causato danni significativi: circa 500 metri di binario da sostituire, decine di metri di linea elettrica compromessa e danni ad alcuni componenti del passaggio a livello di Senetica. L’azienda ha inoltre avviato un’indagine interna per fare piena luce sull’accaduto.

Superamento dei passaggi a livello nel comune di Bondeno

Intanto, l’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei passaggi a livello nel territorio comunale.

È passato con voto congiunto di maggioranza e opposizione l’ordine del giorno, presentato a prima firma del sindaco Simone Saletti, sulla necessità di superare i passaggi a livello del comune.

“L’incidente dei giorni scorsi – ha spiegato il sindaco durante l’assise – ha dimostrato come i problemi dei due passaggi a livello siano speculari. Le risorse regionali devono fare fronte a circa 300 passaggi a livello simili. La nostra preoccupazione è mettere in sicurezza le strade attraversate, vista l’aumentata circolazione di merci e persone. Prevedendo l’evoluzione della viabilità dei prossimi anni, con la Zls e la bretella della Cispadana, dobbiamo arrivare al superamento dei passaggi a livello, cercando finanziamenti superiori ai fondi Fsc, che da soli non sarebbero sufficienti”.