La linea ferroviaria ad alta velocità tra Novi Sad e Subotica sarà aperta al traffico entro fine settembre, mentre il collegamento completo Belgrado–Budapest, con velocità fino a 200 km/h, entrerà in servizio per i passeggeri tra dicembre e gennaio.
Il prezzo stimato dei biglietti sarà di circa 600 dinari (circa 5 euro) da Novi Sad a Subotica e 1.200 dinari (circa 10 euro) da Belgrado a Subotica, con tempi di viaggio ridotti a circa 1h10 da Belgrado al nord della Serbia.
Il presidente Aleksandar Vučić ha annunciato che il traffico passeggeri tra Subotica e Belgrado via Novi Sad inizierà entro 20-30 giorni, mentre quello merci è già operativo. Secondo lui, il progetto porterà la Serbia “al livello degli Stati moderni ed europei”.
Dal lato ungherese, il ministro János Lázár ha confermato che la consegna tecnica della linea Budapest–Belgrado avverrà in autunno, con l’avvio dei servizi passeggeri in inverno. Sono previste tre coppie di treni al giorno fra le due capitali. Lázár ha sottolineato l’importanza economica della nuova infrastruttura, destinata a diventare un corridoio chiave per il traffico merci verso l’Europa occidentale, e ha ribadito il sostegno dell’Ungheria al percorso europeo della Serbia.
I lavori per la tratta Belgrado–Subotica sono iniziati nel 2018, mentre quelli tra Novi Sad, Subotica e il confine di Kelebija nel 2021. Dopo i test dinamici avviati nel 2023, il traffico merci è partito nel luglio 2024. Il progetto include anche il rinnovamento del nodo ferroviario di Subotica, con oltre 20 km di binari ricostruiti, più di 100 scambi rinnovati e la modernizzazione della stazione.
Sulla linea circoleranno i treni ad alta velocità “Soko” e i convogli FLIRT. L’intercity Novi Sad–Subotica fermerà solo a Bačka Topola e Vrbas (41 minuti di viaggio), l’interregio in sei stazioni (53 minuti), mentre i regionali effettueranno tutte le fermate.
La linea sarà elettrificata a 25.000 volt.