La proposta di una nuova fermata ferroviaria lungo la linea Torino-Genova presso l'Outlet di Serravalle Scrivia solleva numerosi interrogativi, soprattutto per quanto riguarda l'impatto sulla stazione ferroviaria già esistente in paese, ma in stato di abbandono.

L'iniziativa, motivata dal grande afflusso di visitatori dell'Outlet e di dipendenti del Retail Park, potrebbe portare benefici economici e logistici al centro commerciale, ma rischia di creare nuovi problemi per i residenti locali, che vedrebbero lo scalo allontanarsi dal centro del paese.

La questione principale riguarda proprio la posizione della nuova fermata, che, trovandosi a circa 2,5 chilometri dal centro abitato, potrebbe risultare difficile da raggiungere senza un servizio di trasporto adeguato.

Ciò potrebbe penalizzare i residenti che già vedono la stazione attuale trascurata e priva di personale, lasciando aperto il dibattito sul futuro della vecchia struttura.

Il consigliere di minoranza Marcello Bocca ha già espresso preoccupazioni in merito e chiesto chiarimenti al sindaco Luca Biagioni, che in passato aveva negato questa possibilità.

La riunione della commissione Lavori pubblici di lunedì sarà dunque cruciale per fare luce su questa vicenda, chiarendo se si tratta solo di uno studio preliminare o se il progetto della nuova fermata sta realmente prendendo forma, e soprattutto per capire come si intende affrontare la questione della stazione di Serravalle già esistente.