Nel primo semestre 2025 Stadler ha registrato ricavi per 1,4 miliardi di franchi svizzeri, in crescita rispetto agli 1,3 miliardi dello stesso periodo 2024.
L’EBIT si è attestato a 36,9 milioni (2024: 28,2 milioni), con un margine del 2,6% (+0,4 punti). Il risultato netto di gruppo è salito a 30,9 milioni (+12%).
Le difficoltà legate alle alluvioni del 2024 in Svizzera, Austria e soprattutto Spagna continuano a pesare sulla catena di fornitura, ma i programmi di recupero avviati stanno mostrando effetti positivi.
Stadler ha comunque raccolto ordini per 1,7 miliardi, portando il portafoglio a 29,4 miliardi.
Il costruttore rafforza inoltre la propria leadership nelle tecnologie di trazione alternativa: entro metà 2025 ha venduto 301 treni a batteria o idrogeno, pari al 50% delle consegne europee di questo segmento.
Tra le commesse più rilevanti figurano 19 FLIRT a batteria per DB Regio in Turingia, 8 elettrotreni ibridi per la Région Sud francese e 14 ulteriori FLIRT per Koleje Mazowieckie in Polonia, con contratto di manutenzione di 18 anni.
In Scandinavia, Stadler fornirà 7 FLIRT per il collegamento Arlanda–Stoccolma e sistemi di segnalamento per l’estensione del tram di Bergen.
Il segmento “Rolling Stock” ha generato ricavi per 1,1 miliardi (+9%), mentre “Service & Components” è cresciuto del 17% a 270,7 milioni. In aumento anche gli ordini per la divisione “Signalling”.
Nonostante un cash flow operativo negativo dovuto all’elevato volume di veicoli in costruzione, l’azienda conferma le previsioni: per il 2025 atteso un incremento dei ricavi di oltre il 10% e un margine EBIT tra il 4 e il 5%.
Dal 2026 è previsto un forte balzo del fatturato oltre i 5 miliardi.