A Weinfelden, le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) e la società Stadler hanno presentato i nuovi treni regionali che entreranno in servizio dal 2026.
Questo progetto è considerato storico, poiché rappresenta l’ordine più grande mai fatto dalle ferrovie svizzere. Firmato nel 2022, il contratto iniziale prevede la consegna di 286 convogli, con un investimento stimato intorno ai 2 miliardi di franchi svizzeri.
Il contratto comprende anche una clausola che consentirà alle FFS di ordinare fino a 224 treni supplementari (43 dei quali già ordinati), portando il numero totale a 510.
I nuovi treni sono destinati a potenziare e migliorare l’efficienza del trasporto regionale, rispondendo alle esigenze crescenti di mobilità sostenibile in Svizzera.
Progettati da Stadler, saranno caratterizzati da numerosi miglioramenti per garantire un'esperienza di viaggio più confortevole e accessibile.
Tra le novità, maggiore spazio per biciclette, passeggini e bagagli voluminosi.
Per agevolare la connettività, i convogli garantiranno anche un buon segnale per i telefoni cellulari e saranno dotati di prese elettriche in tutti i compartimenti.
In termini di accessibilità, ogni treno avrà due posti riservati a persone in sedia a rotelle.
Questi treni sono concepiti per circolare non solo in Svizzera, ma anche in Germania e Austria, adattandosi alle esigenze transfrontaliere.
In una prima fase entreranno in servizio nel 2026 nella Svizzera orientale e nel Vallese, poi, nel 2028 nella Svizzera centrale e sulla nuova linea Basilea-Sciaffusa.
Entro il 2035, l’intero Paese dovrebbe beneficiare di questi convogli all’avanguardia.