Il progetto spagnolo di una rete paneuropea di treni notturni potrebbe presto riguardare da vicino anche l’Italia. 

RENFE, l’operatore ferroviario nazionale spagnolo, starebbe infatti studiando l’attivazione di collegamenti notturni a lunga percorrenza che, partendo da Madrid e Barcellona, arriverebbero a oltre 50 destinazioni europee, tra cui diverse città italiane di primo piano.

Le ipotesi di collegamento con l’Italia

Secondo quanto anticipato da Travel and Tour World, tra i Paesi interessati dal piano di RENFE figurerebbe proprio l’Italia, con possibili collegamenti diretti verso Milano, Roma e Venezia.

L’idea sarebbe quella di permettere ai viaggiatori di salire in serata su un convoglio notturno da Barcellona o Madrid e svegliarsi la mattina successiva a destinazione, pronti per iniziare la giornata senza aver perso tempo prezioso in spostamenti diurni.

Se confermata, questa iniziativa rappresenterebbe un passo importante nel rafforzamento dei collegamenti ferroviari tra la penisola iberica e l’Italia, oggi del tutto assenti.

L’arrivo di treni notturni moderni e confortevoli permetterebbe di colmare una lacuna storica nella rete ferroviaria europea.

Una spinta europea al ritorno dei treni notturni

Il progetto RENFE si inserisce nel più ampio quadro del rilancio dei servizi notturni in Europa, già avviato da Austria, Francia e Germania.

La Commissione Europea ha indicato i convogli notturni come parte integrante delle politiche per una mobilità sostenibile, in grado di sostituire i voli a corto raggio e ridurre l’impatto ambientale del trasporto.

Tecnologia e interoperabilità: la flotta Taglo AVRIL

Per superare i confini nazionali e le diverse infrastrutture ferroviarie, RENFE intenderebbe puntare sulla piattaforma Taglo AVRIL, treni ad alta velocità che al momento sono tuttavia configurati solo in versione giorno, capaci di adattarsi a più scartamenti e sistemi elettrici. Una caratteristica che renderebbe possibile un collegamento diretto e senza interruzioni tra Spagna e Italia, superando gli storici ostacoli tecnici tra le reti ferroviarie dei due Paesi.

Italia–Spagna in treno: un’ipotesi sempre più concreta

Resta da definire il quadro politico e finanziario del progetto, che dovrà essere riconosciuto come servizio pubblico per poter contare su fondi adeguati.

Ma l’interesse crescente per il ritorno dei treni notturni e la spinta europea a favore della mobilità ferroviaria sostenibile fanno sperare che l’Italia possa presto trovarsi collegata alla Spagna da un servizio diretto, pratico ed ecologico.

Per chi ama viaggiare, l’idea di spostarsi comodamente di notte da Roma, Milano o Venezia per svegliarsi a Barcellona o Madrid potrebbe essere un po' più vicina.

Ma prima di aprire una bottiglia di Pacharán è meglio attendere conferme ufficiali.