Movimenti anomali sul piazzale della stazione di Brescia hanno messo in allerta gli agenti della Polizia Ferroviaria durante una recente attività di prevenzione.
Quella che inizialmente sembrava una semplice osservazione si è trasformata in pochi minuti in un intervento operativo a tutti gli effetti.
Due giovani di origine algerina, di 22 e 20 anni, sono stati infatti bloccati mentre cercavano di salire rapidamente a bordo di un convoglio in partenza, utilizzando una tecnica ben conosciuta dagli investigatori: approfittare dei pochi istanti precedenti alla chiusura delle porte per impossessarsi dei bagagli riposti nelle rastrelliere vicino agli ingressi delle carrozze.
Senza documenti e già noti alle forze dell’ordine, i due si erano mossi con decisione verso i binari dopo un rapido giro di perlustrazione all’esterno della stazione.
Una dinamica che non è sfuggita alla Polfer, intervenuta tempestivamente per bloccarli prima che potessero mettere in atto il presunto furto.
Accompagnati in Questura per gli accertamenti, è emerso che il 22enne risultava coinvolto in diversi episodi simili, soprattutto nell’area della stazione di Verona Porta Nuova.
Per entrambi è scattata la denuncia alla Procura per ingresso e soggiorno irregolare sul territorio nazionale.
Alla luce della situazione, il questore di Brescia, Paolo Sartori, ha disposto un ordine di allontanamento dal territorio italiano, misura che rappresenta il primo passo verso l’eventuale espulsione con accompagnamento nel Paese d’origine.
«La presenza della Polizia Ferroviaria nelle stazioni e a bordo treno è un presidio fondamentale per garantire sicurezza ai viaggiatori» ha sottolineato Sartori, ricordando come questi interventi si inseriscano in un’attività costante di prevenzione e contrasto ai reati condotta in sinergia con le aziende del trasporto ferroviario.