Il dato che riporta il ritorno ai livelli pre-COVID per il traffico passeggeri ferroviario globale nel 2024 è sicuramente positivo e riflette una ripresa del settore, con una crescita del +10%. 

Tuttavia, il fatto che il trasporto merci rimanga stagnante, con cali in Europa, evidenzia le difficoltà che il settore sta ancora affrontando.

I risultati positivi in India e in alcune regioni africane - come riporta Fepress, - suggeriscono che il contesto globale è molto variegato e che alcune economie stanno sperimentando una crescita, mentre altre devono affrontare sfide economiche e logistiche.

Passeggeri

Secondo i dati UIC, il traffico passeggeri globale è cresciuto del 10% rispetto al 2023, raggiungendo per la prima volta i livelli del 2019.

Le principali spinte arrivano da China Railways (+15%) e dalle compagnie europee, come SNCF, FS Italiane e SBB, che avevano già recuperato i volumi pre-pandemia nel 2023. Incrementi significativi anche per RENFE (+9%) e CP Portogallo (+18%).

Ripresa globale

Aziende ferroviarie asiatiche come Korail e THSRC, insieme a realtà africane come ONCF e SNTF, hanno mostrato resilienza, mentre negli Stati Uniti AMTRAK ha registrato un incremento del 15%. Tuttavia, alcune compagnie, tra cui DB e NS in Europa e Indian Railways in Asia, non hanno ancora raggiunto i livelli del 2019.

Trasporto merci

Il panorama è meno positivo per il trasporto merci, che registra un calo medio dello 0,8% rispetto al 2023. In Europa, il declino è più marcato: DB (-8%), FS Italiane (-12%) e PKP Polonia (-24%). Al contrario, le ferrovie indiane continuano a crescere (+6,5%), consolidando un trend positivo. Anche le compagnie africane segnano un aumento dell’11,4%.

Prospettive

In generale, sembra che il mercato ferroviario stia attraversando un periodo di adattamento, con segnali di ripresa nella mobilità passeggeri, ma con sfide ancora da superare per il settore del trasporto merci.

Dunque nonostante il rallentamento del settore merci, i dati mostrano segnali incoraggianti per il trasporto passeggeri. “Il cliente resta al centro delle nostre strategie,” sottolineano i vertici delle principali compagnie.