Nelle nostre notizie parliamo spesso di demolizioni di locomotori, automotrici e carrozze.
Ad andare al taglio, tuttavia, sono anche i carri merci con uno svecchiamento che anche in questo caso è quasi epocale.
Lo scorso 30 settembre è avvenuto l'ennesimo invio di carri al demolitore con un trasferimento da Cervignano a Cava Tigozzi curato dalla E.652.120 di Mercitalia Rail in livrea zincata.
Ad andare al taglio sono stati i carri:
21 83 2457 656-8 carro H22 (Hbbillns)
21 83 2457 892-9 carro H22 (Hbbillns)
21 83 2457 632-9 carro H22 (Hbbillns)
21 83 2457 663-4 carro H22 (Hbbillns)
21 83 2459 604-6 carro H22 (Hbbillns)
21 83 2459 159-1 carro H22 (Hbbillns)
21 83 2457 893-7 carro H22 (Hbbillns)
21 83 2457 724-4 carro H22 (Hbbillns)
31 83 4961 331-1 carro tipo S19 (Sggmrss)
35 83 4587 072-1 carro tipo S27 (Sdgmnss)
31 83 0855 918-2 carro tipo T15 (Taems)
31 83 4576 033-0 carro tipo S21 (Sggnss)
In composizione erano presenti altri carri per fungere da massa frenata per un totale di 25 rotabili.
È possibile individuare i carri demolendi dalla presenza dell'etichetta tipo "I" che ne certifica l'idoneità alla circolazione sull'infrastruttura nazionale.
Altresì i carri sono individuabili anche notando la composizione stessa in quanto vi sono due carri scudo, quattro carri demolendi, due carri scudo, quattro carri demolendi, due carri scudo, due carri demolendi, due carri scudo, due carri demolendi e cinque carri scudo frenanti in coda al treno.
Il motivo di questa composizione è che i carri oltre ad avere l'etichetta di tipo "I" hanno anche l'etichetta R1 che indica che o l'impianto frenante o il freno di stazionamento oppure entrambi non sono efficienti, motivo per il quale vengono intercalati tra carri con sistema frenante attivo ed efficiente.
Con questo invio sono ben 91 i carri inviati in demolizione lungo questo asse.
Testo, foto e video di Ferrovie Online