Il traguardo è vicino: entro la fine dell’anno verrà posato l’ultimo binario della linea AV/AC Brescia Est–Verona, 48 chilometri che collegheranno il bivio di Mazzano alle porte di Brescia con Verona e la nuova interconnessione di Verona Merci verso il Brennero.

L’opera, commissionata da RFI (Gruppo FS Italiane) al Consorzio Cepav Due con direzione lavori Italferr, è ormai nella fase finale: «Ad oggi sono stati posati 35 dei 48 chilometri di binario», fa sapere RFI. La percentuale complessiva di avanzamento supera l’85%, e la conclusione dei lavori è prevista entro giugno 2026, in linea con il PNRR.

Il general contractor Cepav Due – formato da Saipem, Impresa Pizzarotti e Gruppo ICM – conferma che entro l’anno si completeranno armamento e impianti tecnologici, cui seguiranno prove e collaudi fino a fine 2026. L’armamento, avviato ad aprile, prevede la posa di ballast, traverse e rotaie, ultima fase del cantiere.

In provincia di Brescia sono concluse tutte le opere ferroviarie, inclusi gli scavi e il rivestimento dei bypass nella galleria naturale di Lonato. Il sistema di gallerie di Lonato, lungo circa 8 km fino a Desenzano e costato 206 milioni di euro, è la sezione più complessa: qui a breve inizierà la posa dei binari.

Sono prossimi all’attivazione i nuovi bivi che collegheranno la linea AV con quella storica: il Bivio Lugagnano (lato Verona) sarà operativo a dicembre, quello di Mazzano (lato Brescia) da gennaio. In terra bresciana risultano completati quasi tutti i cavalcavia, incluso quello di via Grezze a Desenzano, ormai in rifinitura. A Ponte San Marco è invece ultimato il maxi-viadotto ferroviario sul Chiese.

Tra le opere compensative realizzate da Cepav Due anche il nuovo canile “San Rocco” a Calcinatello, con strutture moderne e un’oasi felina.