Nella giornata di ieri si sono concluse le delicate operazioni di recupero dell’automotrice ALn 663.018, rimasta gravemente danneggiata nel drammatico incidente avvenuto nei giorni scorsi a Bondeno.

A differenza della gemella ALn 663.019, anch’essa coinvolta ma in condizioni decisamente migliori e rientrata in deposito sulle proprie ruote, la ALn 663.018 di Trenitalia Tper non era più in grado di muoversi autonomamente ed è stata trasferita via camion.

Le immagini pubblicate dal sindaco di Bondeno, Simone Saletti, lasciano ben pochi dubbi sull’entità dei danni: il frontale dell’automotrice appare completamente schiacciato, con deformazioni tali da far presumere un serio interessamento del telaio.

Danni di questo tipo, purtroppo, riducono drasticamente le possibilità di un recupero funzionale del mezzo, lasciando presagire che la sua destinazione finale sarà la demolizione.

L’intervento di rimozione, coordinato sul posto da tecnici e personale specializzato, si è articolato in un’operazione complessa ma sorprendentemente rapida.

In meno di quattro ore sono stati liberati i binari, ancora occupati dall’automotrice irrecuperabile e dalla bisarca coinvolta nell’incidente.

Il lavoro simultaneo di tre gru ha permesso di sollevare e mettere in sicurezza i rotabili danneggiati, consentendo così la successiva movimentazione su camion.

Nonostante la complessità dell’intervento, le operazioni si sono concluse senza intoppi, permettendo il ripristino dell’infrastruttura e restituendo piena operatività all’area.

Un lavoro rapido, preciso e condotto nel migliore dei modi, in un contesto già segnato da un evento particolarmente grave.