Nel 2019, la Società ha ottenuto per la prima volta la certificazione per la gestione degli asset tangibili immobili, estendendola nel 2020 anche agli asset mobili e intangibili - opere di ingegno, in accordo allo standard internazionale ISO 55001.
La certificazione è stata poi rinnovata nel 2022 per altri tre anni e a settembre 2024 ne è stato confermato il mantenimento.
Fondamentale per raggiungere questo risultato è stato il contributo e la partecipazione del top management e delle risorse di RFI, con il presidio di Asset Management, che ha consentito di evidenziare all’ente certificatore le best practices della Società.
Il percorso di assessment, condotto come negli anni passati da Italcertifer – accreditato da Accredia – ha previsto l’esame documentale e la verifica in campo, finalizzata a certificare l’effettività dei principi e dei meccanismi di una buona gestione degli asset.
I principali benefici di questo sistema di gestione degli asset integrato e ottimizzato includono un ritorno sugli investimenti e una crescita stabile, una migliore pianificazione a lungo raggio e sostenibilità delle performance, un miglioramento della gestione del rischio e della governance aziendale, la possibilità di dimostrare le scelte come migliori in termini di costi/benefici all’interno di un sistema di finanziamenti regolamentato, nonché il miglioramento generale della soddisfazione del cliente.
L’approccio mira a garantire ulteriormente una gestione più efficiente della rete e a creare valore in ottica di sostenibilità, sia per l'azienda che per i suoi stakeholder.