Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il Sottosegretario di Stato Tullio Ferrante e l’assessore regionale alle Infrastrutture Pasquale Pepe hanno effettuato ieri un sopralluogo presso il cantiere della nuova linea ferroviaria Ferrandina–Matera.

L’intervento, realizzato da RFI, permetterà di collegare Matera — attualmente servita solo dalla rete a scartamento ridotto delle Ferrovie Appulo Lucane — alla rete ferroviaria nazionale.

“Quello di oggi è un passo importante verso un traguardo che la nostra comunità attende da decenni: l’integrazione piena della città dei Sassi nella rete statale”, ha dichiarato Bardi.

“Finalmente, grazie all’impegno costante di questo governo regionale, il progetto sta prendendo forma concreta.”

Elemento centrale del tracciato è la galleria Miglionico, opera principale lungo la tratta Ferrandina–Matera La Martella, lunga circa 6,5 km.

Su questo segmento sono in corso significativi interventi di completamento e consolidamento strutturale, necessari per garantirne funzionalità e sicurezza nell’ambito del più ampio potenziamento della linea.

La nuova infrastruttura prevede 22 km di linea elettrificata a binario unico, di cui 20 km relativi a opere civili già realizzate tra il 1984 e il 2000, a cui si aggiungono 2,2 km del nuovo viadotto sul fiume Basento.

L’investimento complessivo ammonta a 525 milioni di euro, di cui 50 milioni finanziati tramite fondi PNRR.

“La futura stazione di Matera La Martella rappresenterà un nodo strategico, collegata direttamente con Ferrandina e il Nord del Paese” ha proseguito Bardi.

“Questo aprirà la strada a servizi ferroviari di lunga percorrenza verso Roma e a un rafforzamento del trasporto pubblico locale verso Potenza e Taranto. A ciò si aggiungono i lavori sulla tratta Grassano–Bernalda, parte della linea Battipaglia–Potenza–Taranto, progettata anche in funzione del collegamento con Matera.”

Bardi ha ringraziato la commissaria straordinaria di governo Elisabetta Valentina Cucumazzo, l’assessore Pepe e il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in particolare Rete Ferroviaria Italiana, per il lavoro svolto.

“Questa infrastruttura è il simbolo di una Basilicata che guarda al futuro: una regione connessa, dinamica, protagonista del proprio sviluppo. Un investimento nelle persone, nella mobilità e nella coesione territoriale. Continuiamo a costruire una Basilicata che non resta ai margini, ma che cammina, con determinazione, verso un domani più giusto, accessibile ed europeo.”

L’opera ha subito in passato alcuni ritardi legati alla necessità di reperire ulteriori fondi, ma attualmente i lavori procedono a pieno regime.