Il suicidio di un macchinista durante il servizio ha causato significativi ritardi nel traffico ferroviario in Francia, secondo quanto ha dichiarato nella giornata di oggi la compagnia statale SNCF.

Circa 3.000 passeggeri sono stati coinvolti nei ritardi dei treni tra Parigi e il sud-est della Francia, iniziati martedì e proseguiti fino a mercoledì.

Una decina di treni ad alta velocità TGV hanno subito ritardi fino a cinque ore martedì, a seguito del tragico evento avvenuto la vigilia di Natale, un periodo particolarmente intenso per i viaggi.  

L'ufficio del procuratore di Melun, a sud-est di Parigi, ha riferito che il macchinista sembra essersi tolto la vita lanciandosi dal treno in movimento.  

Il corpo è stato successivamente ritrovato nei pressi dei binari.  

In assenza di qualcuno ai comandi, il sistema automatico di emergenza del treno è entrato in funzione, fermando il convoglio.  

È comunque in corso un'indagine per determinare con sicurezza le circostanze del decesso che sembrano tuttavia ben chiare.  

Dal canto suo SNCF ha confermato il tragico evento, dichiarando che il macchinista "si è suicidato mentre il treno era in corsa".  

La sicurezza dei passeggeri a bordo del treno e dei servizi nel resto della rete non è mai stata in pericolo, ha aggiunto la SNCF.  

Il traffico ferroviario ha iniziato a riprendere progressivamente solo nella giornata di oggi.