
A dieci settimane dal suo insediamento, la nuova CEO di Deutsche Bahn, Evelyn Palla, incassa il via libera del Consiglio di Sorveglianza al profondo riassetto del gruppo.
Dal 1° gennaio 2026 prenderà forma una DB più snella, con meno livelli gerarchici, meno strutture e un processo decisionale più vicino al territorio e ai clienti.
Il percorso proseguirà fino alla fine del 2026, sostenuto anche da tre programmi immediati destinati a migliorare informazione, pulizia e sicurezza: solo per queste misure la DB investirà oltre 140 milioni di euro nel 2026.
«Per una DB migliore serve un cambio di passo radicale», ha spiegato Palla presentando il progetto. La strategia punta a una forte decentralizzazione e a una gestione più imprenditoriale.
Obiettivo: rapidità operativa e maggiore affidabilità, attraverso «molti piccoli passi» che i clienti potranno percepire già nei primi mesi del 2026.
La nuova architettura del gruppo, in linea con l’agenda del ministro federale dei Trasporti Patrick Schnieder, riduce il Vorstand a sei membri, eliminando i comparti Tecnologia/Digitalizzazione e Infrastruttura.
La separazione tra la DB InfraGO AG – società orientata al servizio pubblico – e le attività in concorrenza dovrebbe garantire maggiore trasparenza ed efficienza.

Sotto il vertice sparirà un intero livello intermedio, mentre le unità della prima linea scenderanno da 43 a 22, con una sensibile riduzione del numero di dirigenti.
Proseguirà anche il taglio del personale di staff, accompagnato da opportunità interne di ricollocazione. Snellimenti in vista anche per DB Fernverkehr e DB Regio, che elimineranno i propri reparti marketing come strutture autonome.
Per la modernizzazione della rete, l’InfraGO ridurrà i suoi board da otto a sei membri, riunendo guida e costruzione in un unico settore con responsabilità territoriali dedicate alla gestione integrata di circolazione e cantieri.
La qualità diventerà competenza diretta della presidente, con un sistema di controllo più semplice e radicato nelle singole divisioni, superando gli attuali set di indicatori complessi. Anche i servizi interni – dalla vendita alla manutenzione dei mezzi – verranno riallineati alle esigenze operative.
Dal 2026 partiranno infine tre programmi rapidi: più comfort a bordo, comunicazione ai viaggiatori potenziata, maggiore sicurezza e pulizia. Previsti team mobili di igiene, interventi intensivi durante il viaggio e l’impegno a garantire servizi essenziali come ristorazione e toilette sempre funzionanti.