Il Gruppo FS investirà 15 miliardi di euro nei prossimi anni per digitalizzare l’infrastruttura, adottando modelli di manutenzione predittiva, nuove tecnologie per il controllo e il monitoraggio degli asset e incrementando la produttività operativa

«Applicare l’ERTMS a 10.000 treni che ogni giorno percorrono 17.000 chilometri di rete è un’evoluzione straordinaria per i tempi in cui viviamo», ha dichiarato Stefano Antonio Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS, durante il suo intervento alla presentazione del Rapporto Strategico 2026 del Centro Economia Digitale, «eppure, è ciò che stiamo realizzando, con un piano di investimenti da 15 miliardi di euro dedicato esclusivamente a questo ambito».

L’ERTMS rappresenta il sistema di segnalamento ferroviario più avanzato al mondo ed è stato scelto dall’Unione Europea come standard unico per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni.

La sua implementazione rappresenta un passo avanti fondamentale rispetto ai sistemi tradizionali: migliora l’affidabilità dei servizi, rende la circolazione più efficiente e permette di ridurre in modo significativo i costi legati alla manutenzione e alla gestione dell’infrastruttura.

L’installazione dell’ERTMS a bordo dei treni e lungo la rete, ha aggiunto Donnarumma, è «fondamentale per garantire l’interoperabilità tra le tecnologie di bordo e quelle infrastrutturali, permettendo un sensibile miglioramento nella qualità del servizio».

L’AD di FS ha inoltre sottolineato come la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale siano ormai elementi imprescindibili per la gestione del trasporto ferroviario: «in Italia ogni giorno circolano circa 10mila treni e viaggiano oltre 2 milioni di passeggeri, più di 570 milioni in un anno.

Ogni viaggiatore genera decine di dati e ogni treno centinaia, ora per ora, tratta per tratta. Con questi volumi, la digitalizzazione è lo strumento che consente di gestire in modo efficace ed efficiente il trasporto ferroviario. Senza intelligenza artificiale, algoritmi e sistemi avanzati oggi non sarebbe possibile governare un’infrastruttura di queste dimensioni».

Fonte FS News