Arriva in qualche modo una "certificazione" ulteriore del definitivo abbandono dei nomi musicali da parte di Trenitalia per i suoi treni regionali.
Da qualche giorno è stata attivata sul sito web di Trenitalia la pagina relativa al nuovo brand Regionale.
Il nuovo segmento si presenta così:
"Se Regionale fosse una persona, sarebbe qualcuno di cui ti fideresti, con cui ti sentiresti a tuo agio e che saprebbe farti sentire parte di qualcosa di speciale.
Sarebbe SMART, perché affronta le sfide con creatività e innovazione; ACCOGLIENTE, perché mette al centro le persone, facendole sentire a casa in ogni viaggio; EMPATICO, perché comprende le esigenze di ciascun viaggiatore, adattandosi e rispondendo con soluzioni che migliorano la vita quotidiana e naturalmente GREEN, perché ogni sua scelta è guidata dal rispetto per l’ambiente e dalla volontà di costruire un futuro più sostenibile.
Regionale è il simbolo di una rivoluzione che vuole ridefinire il modo di viaggiare e che punta a creare una comunità di viaggiatori consapevoli e connessi".
Fin qui nulla di trascendentale, quel che è interessante viene dopo.
Nella sezione relativa alla flotta, infatti, vengono presentati, almeno al momento, tre treni con una premessa interessante:
"Con oltre 500 treni di nuova generazione già in circolazione e molti altri in arrivo, ci siamo rinnovati per ognuno di voi. Ecco i nostri treni di nuova generazione, tutti Made in Italy".
Quindi parte la lista che però, come anticipato, non cita minimamente i nomi musicali finora utilizzati.
Ecco quindi che il "Rock" viene semplicemente definito "Treno elettrico doppio piano" mentre il "Pop" diventa "Treno elettrico monopiano a 200 km/h".
In questo caso, probabilmente e con un certo slancio, il riferimento è all'ETR 108 in costruzione che oltre ad essere da otto elementi potrà appunto arrivare fino a 200 km/h.
Infine, il "Blues" viene ridefinito "Treno ibrido monopiano".
Un cambiamento che sta iniziando, dunque, e che vedrà la sua completa realizzazione quando anche questi due altri treni inizieranno ad essere pellicolati nella nuova livrea.
Per ora nessun riferimento a mezzi più datati ma comunque moderni come "Vivalto", "Jazz" e "Swing".
Ma sicuramente è solo questione di tempo.