“Avvicinare il capoluogo regionale alla costa, mettere Pescara e L’Aquila in condizione di essere collegati con una tratta più diretta e veloce, senza la perdita di tempo fino a oggi necessaria per poter invertire la marcia una volta entrati e usciti da Sulmona.
La nuova stazione servirà il capoluogo peligno e tutta l’area peligna, consentendo di rendere il mezzo di trasporto su ferro più competitivo rispetto alla gomma e maggiormente attrattivo nei confronti dell’utenza e sempre più vicino a soddisfare le necessità di mobilità dei nostri cittadini”.
Questo quanto dichiarato dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, questa mattina poco prima di partire dalla nuova fermata di Sulmona Santa Rufina, inaugurando l’importante intervento di ammodernamento e potenziamento della rete ferroviaria.
Un’opera dal costo di circa 13 milioni di euro, che servirà ad accorciare i tempi di percorrenza dei collegamenti Pescara - L’Aquila.
All'incontro con la stampa hanno partecipato anche l’assessore regionale ai Trasporti Umberto D’Annuntiis, i responsabili di RFI e diversi consiglieri regionali e amministratori locali.
In riferimento alla protesta di alcuni sindaci dei comuni della zona della Valle Subequana, critici per via dell’assenza di fermate lungo la tratta dei due Regionali più veloci, il presidente ha spiegato che non bisogna confondere il treno veloce con i treni che fanno e continueranno a fare tutte le fermate.
“Se poi ogni treno facesse ogni fermata – ha spiegato Marsilio – non avremmo treni veloci, è evidente che grazie alla realizzazione della bretella con RFI si deve ridefinire anche l’orario e il numero dei treni che viaggiano.
Noi stiamo acquistando anche nuovi treni per rendere sempre più efficiente il servizio ferroviario in Abruzzo e aumentare l’intensificazione delle corse che fanno tutte le fermate tra L’Aquila e Sulmona che, a oggi, sono una dozzina in andata e altrettanti in rientro.
Certo, si può sempre migliorare, ci confronteremo e ascolteremo sempre il territorio per capire come rendere ancora più adeguati orari e servizi alle esigenze di chi vive in questi luoghi”.
Rispetto alla competitività tra treno e autobus, Marsilio ha fatto presente come il treno rappresenti un’alternativa sicura e comoda in ogni condizione atmosferica per chi fino a ieri era quasi obbligato a dover scegliere il mezzo su gomma.
“Creare un’infrastruttura che sia sempre più capiente e capace di assorbire traffico è il presupposto fondamentale per poi chiedere maggiore efficienza, maggiore velocità, treni più performanti e quindi continuare a guadagnare anno dopo anno maggiore competitività e il nostro obiettivo è questo: fare in modo che anno dopo anno il servizio ferroviario possa crescere, migliorare e essere sempre più attrattivo”.
La nostra opinione
Che l'apertura della bretella sia un'ottima notizia è abbastanza scontato, le nostre perplessità continuano ad essere altre.
Gli orari di quella che attualmente è l'unica coppia di regionali che collega in maniera più veloce le due città sono veramente poco utili alla cittadinanza.
Arrivare a L'Aquila alle 14:02 è inutile per chiunque debba andare a una visita medica, o a un impegno di lavoro.
E del resto, arrivare a Pescara alle 21:12 è davvero troppo tardi per essere appetibile.
La speranza è che vengano aggiunte altre corse o rimodulato il servizio al fine di offrire collegamenti più interessanti e magari a due vie.
Come già detto, sarebbe il massimo arrivare entro le 9 in entrambe le città e avere un ritorno entro le 18.