La debolezza economica in Germania e in Europa ha avuto notevoli ripercussioni sul trasporto merci e intermodale, con conseguenze significative anche per Kombiverkehr KG.

Nel 2024, che è stato il secondo anno consecutivo di recessione in Germania, la compagnia ha visto una leggera diminuzione delle spedizioni, con una perdita di volume di circa il 5% rispetto all'anno precedente.

In particolare, le spedizioni nazionali sono diminuite del 3%, mentre quelle internazionali hanno registrato una flessione del 6%.

Nonostante l'ambiente economico difficile e l'alta attività di costruzione sulla rete ferroviaria tedesca, tra cui la chiusura per mesi della ferrovia Riedbahn per i lavori di ristrutturazione del corridoio, Kombiverkehr è riuscita a resistere relativamente bene.

Nel complesso, Kombiverkehr ha trasportato circa 780.000 contenitori, casse mobili e semirimorchi, equivalenti a circa 1,5 milioni di TEU, e ha contribuito a un risparmio di 1,12 milioni di tonnellate di CO2 rispetto al trasporto su strada, grazie al ricorso al trasporto ferroviario ecologico.

Tuttavia, l'infrastruttura ferroviaria in corso di rinnovamento e i numerosi cantieri hanno comportato ritardi, disagi e costi aggiuntivi.

In alcuni periodi, la compagnia ha dovuto affrontare cancellazioni di treni tra il 10% e il 15%, e i lavori di costruzione hanno portato a deviazioni delle tratte, con conseguente aumento dei costi e riduzione della frequenza dei treni.

Tra i principali cantieri, ci sono stati lavori sulla rete nazionale, come la chiusura della tratta della Valle del Reno, che ha avuto un impatto anche sulla rotta Rotterdam/Duisburg-Mortara, e la chiusura temporanea della tratta Tauern tra Salisburgo e Villach, che ha durato diverse settimane.

Nonostante la difficile situazione, Kombiverkehr ha continuato a sviluppare nuovi collegamenti ferroviari nel 2024, rafforzando i corridoi di trasporto sia a livello nazionale che internazionale.

Ad esempio, è stato avviato un nuovo treno tra Rotterdam e Colonia-Eifeltor, con tre corse settimanali, e a settembre è stato introdotto un nuovo collegamento tra Anversa e Irun, in Spagna.

Inoltre, un treno tra Duisburg e Hallsberg in Svezia è stato attivato alla fine del 2024, e a gennaio 2025 è stata riattivata una connessione tra il nord della Germania e l'Italia, con treni tra Lübeck e Verona.

Kombiverkehr ha anche esteso la propria offerta di collegamenti da e per Verona via Amburgo, operando tre volte a settimana.

Un altro successo importante per la compagnia è stato il completamento del progetto di riorganizzazione della trazione, che ha visto la cooperazione con diversi partner per il trasferimento delle operazioni a nuove compagnie ferroviarie, a causa delle procedure dell'UE contro la Germania.

Questo progetto è stato portato a termine in appena sei mesi, rispettando la scadenza fissata a febbraio 2025. Kombiverkehr ha rafforzato la collaborazione con le imprese ferroviarie esistenti e ha creato nuove partnership, migliorando la flessibilità operativa e garantendo continuità nel servizio.

Il trasporto combinato (CT) continua a dimostrarsi un modello di successo, poiché le catene di trasporto intermodale riducono l'impatto ambientale, migliorano la pianificabilità per gli utenti e aumentano la resilienza economica.

Inoltre, il CT è una risposta alla persistente carenza di autisti di camion. Secondo un recente sondaggio condotto dal Bundesamt für Logistik und Mobilität (BALM), il 56% delle aziende che utilizzano il CT ha visto crescere i volumi di trasporto negli ultimi dieci anni, mentre solo il 18% ha registrato una diminuzione. Inoltre, il 77% delle aziende di logistica e il 62% di quelle del settore marittimo ritengono che il CT possa gestire ancora una quantità maggiore di merci.

Nonostante questi sviluppi positivi, l'industria del CT ha bisogno di maggiori incentivi e di condizioni quadro favorevoli per crescere ulteriormente.

Kombiverkehr sottolinea che un aumento improvviso del prezzo dei percorsi ferroviari, previsto per il terzo anno consecutivo di recessione, sarebbe controproducente e rischierebbe di danneggiare l'accettazione del trasporto intermodale.

La compagnia chiede una maggiore prevedibilità nelle tariffe e l'introduzione di incentivi per l'adozione di soluzioni ecologiche, come l'esenzione totale dai pedaggi per il trasporto pre e post ferroviario, come proposto dalla Commissione UE nel progetto di direttiva sul CT.

Infine, Kombiverkehr ribadisce che i lavori di ristrutturazione della rete ferroviaria, sebbene necessari per migliorare l'efficienza complessiva, non dovrebbero comportare costi aggiuntivi per i clienti del CT.

La compagnia chiede che i costi extra per le deviazioni, legati al personale, all'energia e alle attrezzature, siano finanziati dallo Stato, come avviene nel trasporto passeggeri.

Inoltre, è necessario continuare a investire nel trasporto ferroviario e nei terminal, garantendo il flusso continuo di fondi anche oltre il 2030, per rispondere alle esigenze di nuovi impianti e reinvestimenti nel settore.

Foto © Kombiverkehr GmbH & Co. KG