Ci sono finalmente buone notizie – attese da anni – per la E.444R.106, una delle macchine del parco delle ex “Tartaruga” da tempo nel "mirino" degli appassionati.

Dopo un lungo periodo di accantonamento presso l’ex scalo di Milano San Rocco, dove era rimasta dai primi mesi del 2021 al servizio come locomotiva raschiaghiaccio e per alimentazione REC sul posto, il suo destino era cambiato nel febbraio 2024, quando la locomotiva era stata ufficialmente acquisita dalla Fondazione FS Italiane.

Un primo movimento si era già registrato lo scorso 25 ottobre con lo spostamento verso il DL di Milano Greco Pirelli, trainata dalla E.402B.151 con l’ausilio di un carro soccorso.

Ma la vera svolta è arrivata nella giornata di ieri.

Trasferimento verso Foligno per il restauro

La E.444R.106 è stata infatti trasferita da Milano alle OMC di Foligno, dove verrà sottoposta a un restauro completo, con ogni probabilità finalizzato al ripristino della livrea originale e al ritorno in esercizio per i servizi storici della Fondazione.

La composizione del trasferimento non è passata inosservata:

  • E.656.093 in livrea Blu Orientale/Grigio Perla;
  • E.444R.106 in trasferimento;
  • E.636.161 in livrea Castano/Isabella;

In modo curioso, il convoglio ha interrotto la corsa ieri a Falconara, per poi riprendere questa mattina il viaggio verso Foligno.

Cenni storici sulla E.444R.106

La macchina è nota anche per essere stata:

  • la prima E.444R a ricevere la livrea XMPR1 “definitiva”, mantenuta da maggio 1997 ad aprile 2003;
  • la seconda in assoluto in XMPR, dopo la E.444R.005, che però presentava la nota inversione delle fasce inferiori;
  • protagonista il 23 maggio 1996 dei test tra Pistoia e Montecatini, volti a indagare un caso di "effetto fantasma" del segnale di protezione di Serravalle Pistoiese.

Si ringrazia Stefano Patelli per i cenni storici