“Scene di ordinaria confusione sui binari delle Cinque Terre.
Oggi si smaschera a cosa è servito l’aumento dei biglietti ferroviari per le Cinque Terre voluto da Toti e Bucci.
È servito solo per fare cassa. Bucci e i suoi hanno sempre detto che il loro obiettivo era il governo dei flussi: una battuta comica che nemmeno il miglior autore poteva scrivere. Ridicolo solo il pensarlo.
L’aumento è servito esclusivamente per fare cassa e spremere i turisti che, alla fine, non potranno fare acquisti nelle attività delle Cinque Terre. Un regalo a Trenitalia e RFI.
Dove finiscono tutte quelle risorse? Lo devono dire. Basta nascondersi dietro alla secretazione del contratto di servizio. Dove sono i servizi promessi da Regione e Trenitalia e RFI?
Le Cinque Terre rischiano di avere in giro per il mondo una cattiva pubblicità per la carenza strutturale dei servizi ferroviari.
E non dicano che sono aumentati i treni e fatto i lavori in alcune stazioni, perché i numeri che sono dietro alle Cinque Terre fanno impallidire e permetterebbero ben altro tipo di investimenti per il territorio.
Servono servizi nelle stazioni e sui treni, serve che si rispettino i numeri dei passeggeri previsti per i diversi convogli e soprattutto serve assicurare la sicurezza nelle stazioni”.
Queste le parole di Davide Natale segretario PD Liguria e consigliere regionale PD di fronte alla folla sulle banchine dei treni per le Cinque Terre registrata nei giorni scorsi.