Dal cielo alla terra, insieme verso il futuro. Il Frecciarossa di Trenitalia ospita gli astronauti della Missione Spaziale Axiom-3 per il loro Post Fligh Tour.
L’iniziativa itinerante di chiusura della missione partita il 18 gennaio scorso e che ha portato per la prima volta sulla Stazione Spaziale Internazionale tra gli altri anche il Colonnello Walter Villadei.
In orbita per 21 giorni, l'equipaggio internazionale ha condotto numerosi ed importanti esperimenti scientifici relativi alle attività umane nello spazio.
Da un viaggio stellare a uno sui binari, l'iniziativa congiunta tra Frecciarossa e Aeronautica Militare è partita dalla Stazione di Roma Termini, dove l'equipaggio internazionale è salito a bordo del Frecciarossa 1000 delle 09.25 destinazione Torino.
Prima del viaggio, presso il FRECCIALounge si è tenuto un incontro di presentazione dell'iniziativa che ha visto la partecipazione, oltre che dell'equipaggio della missione anche del Direttore Pianificazione Industriale Trenitalia Maria Luisa Grilletta, il Generale di Squadra Aerea Giandomenico Taricco e il Comandante del Comando Aeronautica Militare Roma (COMAER).
Un incontro che ha ribadito la comunanza di intenti e valori nel segno dell’innovazione, come specificato dal claim “Insieme per il futuro”: un messaggio che mette al centro l’impegno delle due realtà per l'innovazione tecnologica.
Il tutto in una chiave di sostenibilità ambientale, come dimostra la decisione dell’equipaggio internazionale della Missione Spaziale Axiom-3 di scegliere il treno, mezzo green per eccellenza, per il suo Post Flight Tour.
"Due viaggi, quello nello spazio e quello in treno che hanno tanti punti di contatto", ha sottolineato a FS News il Colonnello Walter Villadei che ha ribadito la "centralità della sostenibilità e della ricerca tecnologica sia nel settore spaziale che in quello dei trasporti".
Il Frecciarossa 1000, infatti, è il primo treno ad Alta Velocità al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale (EPD) basata su un’attenta Analisi del Ciclo di Vita.
Ogni dettaglio, dalle leghe leggere di cui è composto, fino ai nuovi motori elettrici che lo spingono, è stato progettato per ridurre al minimo il consumo di energia: fino al 30% in meno rispetto ai treni ad Alta Velocità della precedente generazione.
I nuovi Frecciarossa 1000, inoltre, saranno ancora più sostenibili: la riciclabilità dei materiali di cui è costituito, raggiungerà il 97,1% (rispetto al 94% dell’attuale modello). Segno di una continua ricerca, innovazione e attenzione al futuro.
Fonte FS News