Verifica cruciale la scorsa settimana per i PAI-PL GCF, i dispositivi a tecnologia radar predisposti per essere installati lungo la linea Bari-Taranto a protezione dei 6 passaggi a livello a raso esistenti.
L'intervento, voluto dal gestore Ferrovie del Sud Est e aggiudicato a Generale Costruzioni Ferroviarie, è considerato strategico per garantire la sicurezza di veicoli e convogli in transito ai passaggi a livello.
La procedura di "constatazione", prevista dal contratto d'appalto, è finalizzata a verificare i materiali costituenti il sistema PAI-PL, la qualità costruttiva dei singoli elementi di cui il sistema si avvale, la conformità agli standard di omologazione, il loro funzionamento.
"Presenti rappresentanti di FSE e della Direzione Lavori Italferr - spiega l'ing. Mattia Baraldi, Direttore Divisioni Tecnologie IS, Tlc, R&D, AT di GCF – nel corso della constatazione si è proceduto al controllo visivo dei materiali, all'identificazione dei codici seriali dei diversi materiali e, di seguito, ad eseguire puntuali verifiche funzionali su un sistema PAI-PL.
L'esito positivo delle verifiche mette in rilievo la qualità costruttiva e l'affidabilità funzionale del sistema PAI-PL progettato e ingegnerizzato da GCF nello stabilimento di Pieve a Nievole, a Pistoia"
Tra le prove funzionali eseguite nel corso della constatazione, il test di funzionamento con area di monitoraggio libera, la prova di funzionamento con area occupata, le verifiche di telecomunicazione con il Posto Centrale di Supervisione e, ancora, le prove di stato di "avaria lieve", "guasto" e "manutenzione" con verifica del ripristino del corretto funzionamento del sistema.
Il Sistema LCP
Il Sistema LCP (Level Crossing Protection) proprietario GCF per applicazioni PAI-PL di tipo radar è un sistema SIL 4, di assoluta sicurezza, qualificato in conformità alla specifica RFI DTCSTSSSTB SR IS 05 001 C e già conforme ai più recenti standard RFI DT ST SCCS IT IS 092 268 A.
La flessibilità installativa lo rende adatto anche a situazioni "difficili", la tecnologia radar ne garantisce l'efficacia anche con condizioni meteo estreme. L'installazione non richiede onerose lavorazioni per opere civili.
Nell'area protetta all'interno delle barriere dei passaggi a livello, è in grado di individuare veicoli ed ostacoli e, nel caso, di agire in automatico sul sistema di segnalamento inviando il segnale di "Via impedita" e determinando il blocco dei convogli.
Nella configurazione standard ciascun sistema è costituito da due paline radar, altrettanti Reference Object che consentono la taratura automatica continua del sistema radar, un sistema di acquisizione video con IP camera, un armadio di spillamento delle fibre e un armadio che ospita il sottosistema che raccoglie i dati inviati da radar e telecamera e li trasmette via cavo al server ospitato al Posto Centrale.
Lungo la Linea 1 Bari - Taranto, i sistemi PAI-PL verranno installati a Conversano (PL km 25+455 e PL km 27+812), Castellana Grotte (PL km 38+476), Alberobello (PL km 63+310), Locorotondo (PL km 70+826), Crispiano (PL km 91+601).
Presso la stazione di Mungivacca sarà collocato e allestito il Posto Centrale per il monitoraggio in tempo reale di tutti i Passaggi a livello connessi.
"Nel caso in cui un PAI-PL faccia scattare in automatico il segnale di "via impedita" - spiega l'ing. Paolo Lopez, Responsabile Ingegneria dei Sistemi Ferroviari in GCF - si avrà immediata contezza di quale passaggio a livello sia stato coinvolto, di quale sia il problema e, grazie alla telecamera, si potrà prendere immediata visione da remoto della situazione in loco".