Come abbiamo già scritto in precedenza, è ripartito con la sesta edizione, il Treno della Salute, un’iniziativa di Medici con l’Africa Cuamm realizzata in collaborazione con la Direzione Prevenzione, sicurezza alimentare e veterinaria della Regione Veneto, la Direzione Regionale Veneto di Trenitalia e i Ferrovieri con l’Africa.
Dal 23 settembre al 25 ottobre, il Treno della Salute farà tappa nelle principali città del Veneto per offrire gratuitamente servizi di screening e consulenza alla popolazione, con un'attenzione particolare alle persone fragili.
L'iniziativa non si limita solo all'assistenza sanitaria, ma include anche un percorso di formazione rivolto agli studenti e agli insegnanti delle scuole primarie.
Questo percorso formativo sarà focalizzato su due temi centrali: nutrizione e attività fisica, promuovendo così la diffusione di stili di vita sani fin dalla giovane età.
Il progetto sarà realizzato a bordo di un treno che farà sosta in 11 città della Regione Veneto: Venezia S. Lucia, Padova, Treviso, Monselice, Bassano del Grappa, Verona P.N., Rovigo, Portogruaro, Belluno, Schio e Vicenza.
Oggi, il treno fa tappa a Treviso, e abbiamo avuto la possibilità di salire a bordo per mostrarvi gli interni.
Trovate tutte le foto del Treno della Salute cliccando qui.
Il treno è composto da cinque carrozze, trasformate in veri e propri ambulatori mobili, dove volontari sanitari offrono prestazioni e consulenze gratuite a tutta la popolazione. I servizi comprendono la misurazione di glicemia, pressione arteriosa, peso corporeo e, se necessario, elettrocardiogrammi (ECG) per approfondimenti.
Inoltre, i professionisti si concentrano sulla valutazione dello stile di vita, con l'obiettivo di promuovere buone pratiche legate a due tematiche centrali del Piano Regionale di Prevenzione della Regione Veneto: l'alimentazione e l'attività motoria.
Questo approccio mira a sensibilizzare e incoraggiare la popolazione ad adottare abitudini più salutari.
Per l’edizione 2024, inoltre, una carrozza sarà interamente dedicata alla prevenzione oncologica a cura del Dipartimento di Prevenzione della Regione del Veneto e con la partecipazione Centrali Operative di Screening.
Tra gli obiettivi principali del Treno della Salute quello di coinvolgere le persone più vulnerabili offrendo loro prestazioni sanitarie di base e, se necessario, indirizzarle al personale specializzato delle Aulss per un’eventuale presa in carico.
Come sempre l’obiettivo è quello di promuovere il diritto universale alla salute, sensibilizzando diverse fasce della popolazione ai temi della prevenzione e della solidarietà.
Tutto ciò sarà possibile grazie all’impegno dei tanti volontari, vero motore del Treno della Salute!
Foto Marco Bertuola