Dopo numerose consulenze, la procura ha concluso l'indagine sull'incidente ferroviario avvenuto il 10 dicembre 2023 vicino alla stazione di Faenza, tra il Frecciarossa 8828 Lecce-Venezia e il Regionale 1742 fermo al segnale rosso.

L'unico indagato è il macchinista 45enne del Frecciarossa, accusato di disastro ferroviario colposo.

L'uomo potrà ora essere interrogato o presentare memorie difensive tramite il suo avvocato.

Secondo le prime ricostruzioni della Polfer, il Frecciarossa, retrocedendo, aveva urtato il Regionale, causando sei feriti lievi tra i 460 passeggeri.

La procura si è avvalsa di consulenti tecnici per analizzare dinamica, impatti sulla sicurezza e interazioni elettroniche.

Sono stati esaminati i dispositivi del macchinista (due telefoni e un tablet di servizio) per verificare attività e interazioni prima dello scontro.

Inoltre, sono stati analizzati il sistema frenante del Frecciarossa e i libri di bordo di entrambi i treni.

Anche la Digifema ha avviato verifiche sulle cause dell'incidente per migliorare gli standard di sicurezza, senza occuparsi delle responsabilità individuali.

Il macchinista, ascoltato subito dopo i fatti, ha fornito la sua versione dell’accaduto.

Fonte Il Resto del Carlino