Il 17 gennaio 2025, Stadler ha celebrato il 15° anniversario dell’apertura del suo stabilimento di casse a Szolnok, in Ungheria.
Il momento principale dell’evento è stato la presentazione della prima scocca in alluminio a due piani prodotta da Stadler in Ungheria, in un evento presieduto da Péter Szijjártó, Ministro degli Affari Esteri e del Commercio, e Peter Spuhler, CEO di Stadler.
Questo risultato è una pietra miliare nella storia dell’industria ferroviaria ungherese. Evidenzia l’importanza e la crescita dello stabilimento di Szolnok negli ultimi 15 anni ed è stato reso possibile da un programma di sviluppo da 45 milioni di euro annunciato nel 2023. Peter Spuhler ha annunciato un ulteriore sviluppo dello stabilimento.
L’introduzione di una speciale tecnologia, la cosiddetta saldatura a frizione e agitazione (FSW), renderà la produzione più sostenibile con la necessità di meno materie prime, energia e rifiuti. Lo stabilimento può iniziare a utilizzare la nuova tecnologia già alla fine di quest’anno.
Inaugurata nel 2009, la fabbrica era stata originariamente progettata per la costruzione di 200 casse all’anno e per il lavoro di 200 dipendenti.
Il team originale di 100 persone, che era stato formato in Svizzera, ha prodotto 52 scocche nel primo anno. Negli ultimi 15 anni, la fabbrica è diventata il più grande sito di produzione e una delle strutture più moderne nella regione CEE.
L’impianto, che ora è il più grande sito di produzione di carrozze di Stadler, produrrà non solo carrozze a un piano, ma anche a due piani in parallelo, come risultato dell’ultimo investimento annunciato nel 2023. Gli investimenti creano 170 posti di lavoro in totale.
Stadler Szolnok ha prodotto un totale di 5.600 scocche, superando la precedente cifra di 5.000 a settembre 2023, che era stata un record per la fabbrica.
I treni con le carrozze prodotte a Szolnok sono operativi in 14 paesi diversi, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna, Italia, Norvegia, Germania e Paesi Bassi. Ad oggi, Stadler ha investito 200 milioni di euro a Szolnok, il che dimostra l’importanza della fabbrica ungherese nelle prestazioni del gruppo.
Peter Spuhler, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Stadler Rail Group, ha affermato: “Siamo molto orgogliosi di come il nostro stabilimento si è sviluppato negli ultimi 15 anni. Oggi è il più grande stabilimento di carrozzerie del Gruppo Stadler.
L’Ungheria è un mercato strategico per Stadler e sono lieto che sempre più treni Stadler siano operativi sulla rete ferroviaria ungherese. Ciò non sarebbe stato possibile senza l’enorme impegno dei nostri dipendenti, quindi un grande ringraziamento anche a tutti loro”.
Oltre a essere un importante datore di lavoro in Ungheria, Stadler ha anche costruito 195 veicoli all’avanguardia, che sono in servizio in questo paese.
MAV e GYSEV gestiscono un totale di 143 treni FLIRT, 40 unità KISS e 12 tram-treni Citylink. I veicoli Stadler nella flotta MAV percorrono un totale di 35 milioni di km all’anno.
Ciò equivale a un terzo della distanza totale percorsa da MAV e significa che metà dei passeggeri MAV viaggia sui treni Stadler ogni anno. I treni Stadler che operano in Ungheria vantano invidiabili tassi di disponibilità e affidabilità, con una operatività annua superiore al 90%.