Il deragliamento del treno regionale Trenitalia Tper, avvenuto venerdì a Novellara, sarebbe avvenuto su uno scambio posato su vecchie traversine in legno, dopo una curva a 90 gradi.
Questo quanto riporta Il Resto del Carlino nella sua edizione odierna.
“I lavori di ripristino – spiegano i consiglieri comunali di opposizione Alessandro Cagossi, Cristina Fantinati, Ivo Germani, Matteo Montanarini e Sabina Magri di Novellara Democratica Civica – ora hanno comportato la sostituzione di alcune traversine in legno con alcune nuove dello stesso materiale.
Tutto ciò è in linea con la normativa per la sicurezza sulla circolazione ferroviaria?”.
A tal proposito i consiglieri di minoranza annunciano un esposto alla Procura della Repubblica locale.
Novellara Democratica Civica evidenzia come i lavori di risanamento della piattaforma ferroviaria effettuati nel 2017 tra Novellara e San Giacomo, per un valore di circa 7 milioni di euro, non avrebbero comportato anche il rinnovamento completo della via ferroviaria: sulla massicciata risanata con la posa di terreno trattato con calce e cemento sarebbero poi state reinstallate, in tutto o in parte, le vecchie traversine sia in legno ma anche in cemento (fabbricate tra il 1980 e il 1994).
I lavori nel 2007 – dicono le opposizioni – erano mirati a prevenire eventuali disallineamenti delle rotaie a seguito del terremoto del 2012.
Ma l’incidente di venerdì scorso, come comunicato ufficialmente da Fer, è avvenuto proprio per un disallineamento. Ora ci si chiede: a cosa è imputabile tutto ciò?
Ai consiglieri di opposizione risulta che Fer avrebbe rifatto la massicciata, elettrificato la linea, messo in funzione nuovi treni ma senza rinnovare binari, traversine e scambi.
Fonte Il Resto del Carlino