Di solito si viene multati per essere in ritardo. In Svizzera no: lì si rischia la stangata anche per essere troppo… in orario. O meglio, in anticipo.

È la triste storia di un giovane che ha preso un treno con un minuto di anticipo rispetto all’inizio della validità del suo abbonamento. Risultato? Una corsa da 22 franchi (circa 22,50 €), che poteva costargliene ben 100 (circa 102 €). Quando si dice precisione svizzera.

Il caso del minuto fatale

Un 21enne, armato del suo fidato abbonamento GA Night – che vale dalle 19:00 in poi – è salito baldanzoso su un treno diretto da Winterthur a Rorschach per una festa di compleanno. Peccato che il convoglio, puntuale come un cronometro elvetico, sia partito alle 18:59. Un solo minuto prima. Uno. Ma abbastanza per infrangere l’ordine ferroviario svizzero.

Il GA Night è l’abbonamento pensato per i giovani sotto i 25 anni: per 99 franchi all’anno (circa 101 €) si viaggia liberamente dalle 19:00 fino all’ultima corsa della giornata. Basta che non si sbagli di orario. Nemmeno di 60 secondi.

Il controllore, ligio al dovere ha notato l’infrazione: il ragazzo non ha tecnicamente un titolo di viaggio valido per essere a bordo. Gli viene quindi suggerito di acquistare un biglietto fino a San Gallo, la prima fermata utile dopo le 19:00. Con la tariffa metà prezzo, il biglietto costava 12 franchi (circa 12,30 €), più la sovrattassa da 10 franchi (circa 10,25 €) per l’acquisto a bordo. Totale? 22 franchi (22,50 €) per un minuto di troppo.

Poteva andare peggio (o più svizzero di così)

Il giovane può ritenersi fortunato: la multa standard per viaggiare senza biglietto è di 100 franchi (circa 102 €). E le FFS, manco a dirlo, approvano il comportamento del ragazzo e del controllore: «Nessun margine di tolleranza, ma grande flessibilità». Che nella Confederazione Elvetica significa: "Ti abbiamo fatto lo sconto, ringrazia".

Ma se il treno fosse partito in ritardo?

Bella domanda. In Svizzera il ritardo è una leggenda metropolitana. E comunque, fa fede l’orario ufficiale, mica l’orologio del passeggero. Insomma, nel paese dove anche le mucche muggiscono al minuto, la puntualità è legge. E ogni secondo... ha un prezzo.